PORTO, RITROVATO IL CORPO DEL GRUISTA

Il mezzo si era spezzato a causa del forte maltempo ed era caduto in mare

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E’ stato ritrovato pochi minuti fa il corpo senza vita di Cosimo Massaro, il gruista 31enne di Fragagnano rimasto intrappolato nella cabina del mezzo mentre operava sul quarto sporgente del Porto, in concessione ad Arcelor Mittal.

A causa del forte maltempo di mercoledì sera la gru si è spezzata e l’uomo è terminato in acqua. Le difficili condizioni logistiche hanno consentito il ritrovamento del corpo solo nel pomeriggio di oggi.

Alle 19.30 si è svolta una conferenza stampa presso il Comando Provinciale dei carabinieri, tenuta dal Procuratore della Repubblica Carlo Maria Capristo che si occupa dell’inchiesta assieme al PM Graziano. E’ già stato nominato un ingegnere come consulente che aiuterà a chiarire quanto è successo insieme ai tecnici di Arcelor Mittal.

Ora sarà effettuata l’autopsia del giovane per permettere una pronta riconsegna della salma ai familiari e l’effettuazione dei funerali. “Tutto sarà fatto in tempi rapidi” ha assicurato Capristo.

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