Il sindacato USB lancia l’allarme sulle gravi condizioni dell’area parcheggio delle portinerie Imprese all’interno dello stabilimento siderurgico di Taranto. Secondo quanto segnalato da Federico Cefaliello ed Emanuele Palmisano, responsabili USB per l’appalto, la situazione è diventata insostenibile: scarsa illuminazione, nessuna sorveglianza, cumuli di rifiuti e continui furti o danneggiamenti ai veicoli dei lavoratori.
“Parliamo di un’area ormai completamente fuori controllo – denunciano – dove chi parcheggia per andare a lavorare rischia di trovare l’auto smontata al ritorno. Non è la prima volta e, se non si interviene, non sarà nemmeno l’ultima”.
A rendere ancora più critica la situazione, una vera e propria discarica a cielo aperto: rifiuti abbandonati ovunque e una vegetazione incolta che riduce la visibilità e aumenta il rischio di incidenti o episodi criminali. “Di notte – spiegano – resta acceso un solo faro. Il buio totale e l’assenza di controlli rendono l’area un bersaglio facile per malintenzionati”.
USB chiede misure concrete: sorveglianza attiva 24 ore su 24 su tre turni, oppure impianti di videosorveglianza funzionanti, e un’illuminazione adeguata per rendere la zona sicura e dissuadere comportamenti incivili e criminali.
“Chi lavora ha diritto a lasciare il proprio mezzo in un luogo sicuro – concludono Cefaliello e Palmisano – senza la costante preoccupazione di ritrovarlo danneggiato o di doversi muovere tra rifiuti e degrado”.
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