La coalizione Orgoglio per Massafra, guidata dalla candidata sindaca Giancarla Zaccaro, annuncia la partecipazione ad una campagna di raccolta firme contro la realizzazione di un nuovo inceneritore di fanghi sul territorio comunale.
La notizia giunta in queste ore, ovvero il parere favorevole del Comitato Tecnico della Provincia di Taranto, che definisce “trascurabili” gli impatti ambientali del progetto, rappresenta un passaggio grave e inaccettabile.
Massafra è riconosciuta dal 1990 come “area ad elevato rischio di crisi ambientale” (Delibera del Consiglio dei Ministri del 30 novembre 1990, ai sensi della Legge n. 305/1989). Si tratta, quindi, di un territorio fragile, segnato da decenni di pressioni ambientali, che ha già pagato un prezzo altissimo e merita attenzione, non l’ennesimo impianto industriale.
Nonostante il parere negativo espresso da ARPA Puglia e la chiara contrarietà del Comune di Massafra, la Provincia ha comunque deciso di procedere. E tutto lascia intendere che anche la Regione potrebbe allinearsi a questa scelta.
Una forzatura istituzionale e democratica che impone una risposta immediata, forte e consapevole. Una risposta che vada oltre il momento elettorale. Per questo trasmetterò una nota al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Regione Puglia e a ogni organo nazionale ed europeo coinvolto.
“Non possiamo accettare che la nostra comunità venga trattata come un’area sacrificabile.
Che le nostre famiglie siano considerate sacrificabili.
Non possiamo restare in silenzio mentre si ignora la voce di chi questa terra la abita ogni giorno: di chi qui è nato, ci vive, ci lavora, cresce i propri figli e si prende cura dei propri cari. Di chi ha la testa e il cuore qui.
Difendere la salute, l’ambiente e la dignità di Massafra è oggi una responsabilità collettiva e un dovere civico”
– Giancarla Zaccaro, candidata sindaca di Orgoglio per Massafra.
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LA RACCOLTA FIRME DI ORGOGLIO PER MASSAFRA
La raccolta firme “Stop Inceneritore” prenderà il via a partire dalla prossima settimana e proseguirà con postazioni itineranti nei diversi quartieri della città. I dettagli organizzativi saranno resi noti nei prossimi giorni.
Al tempo stesso, – scrivono i rappresentanti di Orgoglio per Massafra – chiediamo al Commissario Prefettizio di valutare con urgenza un eventuale ricorso al TAR, riprendendo quella strategia legale che, in passato, ha già consentito di bloccare un progetto simile. È una strada concreta e percorribile per fermare un’opera che rischia di compromettere ulteriormente la vivibilità del nostro territorio. Chiederò un incontro e metterò a disposizione il mio team.
Non possiamo perdere tempo: Massafra ha bisogno di scelte chiare e non di slogan elettorali o fatue raccomandazioni.
Questo impianto non si deve fare. Questa è la nostra posizione.
È tempo di coraggio, di azione e di responsabilità.
Ogni cittadino e ogni cittadina di Massafra è chiamato a fare un passo avanti.
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