Chi è Benedetta Pilato
A Taranto frequenta la prima all’istituto “Maria Pia”. Fedele alla regola imposta dai genitori “lo studio viene prima di tutto”, si applica e le viene pure bene. Ha la media dell’otto, adora le scienze e un po’ meno storia dell’arte. Libri e nuoto, ogni giorno, si può fare, alla sua età si deve fare. Dal padre, militare della Marina di stanza a Grottaglie, è stata contagiata dal tifo calcistico per la Juventus, con un debole per Cristiano Ronaldo. La mamma, commessa, è l’autista ufficiale: ogni giorno percorre 50 Km per accompagnare Benedetta da casa (Talsano) a scuola a Taranto e poi in piscina a Pulsano. Ad allenarla da sempre è Vito D’Onghia che da qualche anno può contare sulla supervisione di Max Di Mito, trasferitosi in Puglia, colui che a Venezia fu il primo mentore di una giovanissima Pellegrini. Ritorna a mo’ di similitudine il nome di Federica. Niente paragoni, per carità, del resto sono totalmente differenti lo stile libero della Divina e la rana di una piccola ma grande Benedetta.
Comments are closed.