NASCE UNA COMMISSIONE PARLAMENTARE SUGLI INFORTUNI ALL’ILVA

La prima firma è del sen. Mario Turco

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E’ stata depositata in Senato la proposta, a prima firma del sen. Mario Turco, di “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, con particolare riguardo al sistema della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro dello stabilimento ILVA di Taranto” (Doc. XXII, n°20) L’indagine si concentrerà sugli incidenti mortali e non, avvenuti negli ultimi anni.

 

La Commissione, a cui sono attribuiti poteri giudiziari, dovrà indagare sulle cause che hanno prodotto tali infortuni, nonché stabilire se lo stabilimento siderurgico, attualmente posto sotto sequestro con facoltà d’uso, possieda le condizioni di sicurezza atte a garantire la salute e l’incolumità dei lavoratori, tenuto altresì conto della loro continua esposizione agli inquinanti della produzione e ad amianto. Allo stesso tempo, la Commissione dovrà suggerire strumenti e soluzioni per limitarne l’incidenza. Altro aspetto importante su cui la Commissione dovrà esprimersi è sull’efficacia del sistema dei controlli da parte delle autorità istituzionali e territoriali competenti, soprattutto con riferimento alla prevenzione sugli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali. La proposta ha già ottenuto il via libera del leader politico del M5S, Luigi Di Maio, oltre che del Direttivo e di diversi colleghi. L’iniziativa è scaturita dopo l’ennesima morte, ancora una volta di un gruista, avvenuta a luglio scorso al 4° Sporgente del Porto. Ciò pone tutti, ed in primis politica e istituzioni, a chiedersi se ci sono attualmente le condizioni per continuare la produzione in fabbrica o se occorre un radicale cambiamento di paradigma produttivo atto a garantire la sicurezza dei lavoratori.

 

Il fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali continua ad essere fondamentale prerogativa dei Paesi occidentali e soprattutto dell’Agenda Politica del M5S. In tal senso, non possiamo accettare nessuna forma di ricatto.  Dal 2012 ad oggi nello stabilimento Ilva di Taranto, fra operai e lavoratori delle imprese dell’indotto, sono nove le persone decedute a causa di incidenti mortali, e molti di più sono stati gli episodi di feriti gravi e meno gravi. È sulla base di tali premesse che ho proposto di istituire, per la prima volta per Taranto, una specifica Commissione di Inchiesta.

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