MONS. SANTORO: “STATI GENERALI NON SIANO SOLO PAROLE”

L'Omelia dell'Arcivescovo di Taranto per il Corpus Domini

373

“Sono otto anni che celebro questa festa solenne e molti problemi sono rimasti gli stessi. A cominciare dalla salute”. Lo ha detto questa sera, nell’omelia per il Corpus Domini, l’arcivescovo di Taranto, Filippo Santoro, con chiaro riferimento ai problemi lavorativi e ambientali della città pugliese a partire dalla grande crisi del siderurgico ex Ilva, ora ArcelorMittal. “Ogni anno ne muore uno, piccolo e grande; bambino o lavoratore. E poi il lavoro. Questa pandemia – ha rilevato l’arcivescovo Santoro, che è anche presidente della commissione Problemi del lavoro della Cei – ha peggiorato ancora di più le gravi difficoltà che già c’erano. Ci sono stati promessi milioni e miliardi, ma non abbiamo visto ancora nulla. E se non ci fossero le file della Caritas e gli aiuti del banco alimentare, molti soffrirebbero la fame”. “Speriamo e preghiamo che tante task force e questi Stati generali non siano appena parole, ma portino un reale cambiamento, particolarmente per il nostro Sud a beneficio della gente” ha evidenziato Santoro. “La situazione altalenante del lavoro – ha affermato l’arcivescovo di Taranto- è lesiva della dignità delle persone ed è una minaccia per il futuro anche prossimo dei nostri giovani e per gli adulti che in questa pandemia hanno perso il lavoro”. “Sono anni – ha evidenziato – che non si riesce a concretizzare un progetto di sviluppo stabile, credibile e sicuro. Sono ormai innumerevoli gli improvvisi cambi di scena della realtà industriale tarantina. Alla gravissima crisi ambientale si aggiunge una crescente crisi sociale”. (AGI)

Comments are closed.