MERCATO ORTOFRUTTICOLO AL SETACCIO, UN ARRESTO

IMPORTANTE OPERAZIONE DELLA COMPAGNIA CARABINIERI DI TARANTO

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Questa mattina la Compagnia Carabinieri di Taranto, su impulso del Comando Provinciale, ha predisposto un servizio straordinario finalizzato al controllo del mercato ortofrutticolo cittadino all’ingrosso, sito sulla 106 ss jonica,  conosciuto come “MeTa” che, con i suoi 33 operatori e circa 25.000 mq di estensione, è il principale punto di rifornimento e distribuzione dei prodotti ortofrutticoli locali e d’importazione nelle comunità del Capoluogo e della provincia.

Durante l’odierna attività, i Carabinieri hanno passato al setaccio la struttura con lo scopo di individuare soggetti dediti alla commissione di reati, ed altresì effettuare ispezioni alle aziende presenti in merito al rispetto delle normative igienico-sanitarie e di sicurezza sui luoghi di lavoro.

L’articolato dispositivo messo in campo, composto non solo dai reparti territoriali dell’Arma, ma anche dai reparti specializzati N.A.S. e N.I.L. di Taranto, Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia” e Nucleo Carabinieri Cinofili di Modugno, nel corso di tale attività, ha proceduto al controllo dell’intera area mercatale.

Nel corso del blitz:

–    è stato tratto in arresto, per porto illegale di arma da fuoco, un 41enne pregiudicato tarantino, sorpreso dai militari mentre tentava di disfarsi di una pistola con matricola abrasa, marca Beretta cal. 9×21, completa di caricatore contenete 10 proiettili. In particolare, l’uomo si era allontanato con fare furtivo dalla zona di distribuzione dei prodotti e, credendo di non essere visto, si disfaceva della pistola cercando di occultarla in una zona isolata a ridosso della recinzione, senza fare i conti con il defilato servizio di cinturazione messo in atto dai Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori, i quali hanno visto tutta la scena inchiodando l’uomo alle sue responsabilità. Il 41enne quindi, su disposizione dell’A.G., è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, mentre l’arma è stata sequestrata e sarà inviata al R.I.S. per gli accertamenti balistici finalizzati ad individuare l’eventuale utilizzo della stessa nella commissione di altri reati;

–    sono stati denunciati in s.l.:

  • un 19enne tarantino per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, poiché trovato in possesso di 28 gr. di hashish;
  • un 46enne tarantino per porto illegale di arma da taglio, in quanto portava indosso un coltello a serramanico di genere vietato;

–    un tarantino sorpreso con gr. 4 di hashish è stato segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di stupefacenti.

Nel medesimo contesto i Carabinieri del:

–    Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno controllato 10 aziende di cui 5 sospese per lavoro nero e violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare su 26 dipendenti controllati, 15 sono risultati irregolari e 1 in nero. Complessivamente sono stati denunciati in stato di libertà 6 datori di lavoro, ai quali sono state elevate complessivamente sanzioni amministrative per un totale di 82.500,00 euro ed ammende per un importo complessivo di 153.600,00 euro. Nel medesimo contesto, sono stati anche denunciati 2 lavoratori, risultati indebiti percettori di reddito cittadinanza per un importo totale di 23.200,00 euro;

–    Nucleo Antisofisticazione e Sanità hanno controllato 11 aziende, delle quali 8 sono risultate prive di condizioni igienico – sanitarie strutturali che non garantivano la corretta conservazione dei prodotti ortofrutticoli freschi, destinati ad essere immessi sui mercati provinciali ed acquistati da ignari consumatori. Le suddette aziende manchevoli verranno quindi segnalate all’A.S.L. jonica per i provvedimenti di competenza; sul momento invece, alle stesse sono state contestate violazioni amministrative per un importo di 8.000,00 euro.

Tali servizi, come quello svolto oggi, rientrano nella più generale azione di prevenzione e repressione svolta quotidianamente dai Carabinieri, anche a tutela della salute dei consumatori e della sicurezza dei lavoratori.

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