Testo di Francesca Leo
Videointerviste di Leo Spalluto
Già da aprile si apriranno le porte di palazzo Pantaleo per i primi matrimoni civili. L’annuncio è stato dato stamattina dagli assessori comunali Marti e Castronovi. “L’idea del sindaco Melucci – hanno detto gli esponenti della Giunta – di spostare le celebrazioni in questo luogo, porterà sicuramente alla luce un patrimonio artistico e architettonico poco conosciuto, anche agli stessi tarantini”. Lo stesso Marti ha affermato che l‘obiettivo più grande, deve essere quello di far apprezzare palazzi, come quello della famiglia Pantaleo, fuori da Taranto e magari accogliere sempre più coppie, che avranno il piacere di coronare il loro sogno d’amore in una cornice piena di storia, di colori e di estrema bellezza. “A differenza di Palazzo di Città – ha sottolineato Marti – che ha una sola sala disponibile per i matrimoni civili, Palazzo Pantaleo sarà a completa disposizione dei matrimoni, e tutte le sale saranno adibite alle celebrazioni e ai rinfreschi. La presenza di un ampio balcone vista mare rende tutto ancora più suggestivo”. Gli assessori assicurano di garantire le stesse tariffe di Palazzo di Città, ma l valore artistico del luogo, decisamente più alto, e i beni in esso contenuti potrebbero rendere più alta la caparra. Anche la presenza di alcuni arredi recuperati da Palazzo Carducci prima della sua “distruzione”, impreziosisce luoghi e stanze.
Abbiamo video intervistato l’assessore alla cultura Fabiano Marti.
Ascoltiamo ora la video intervista con l’assessore Paolo Castronovi.
La scelta era stata duramente contestata con una nota stampa dai consiglieri comunali Marco Nilo e Stefania Baldassari.
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