Plenitude

LINA SASTRI, DUE ORE DI PURA POESIA

L'ATTRICE ANNA COLAUTTI DESCRIVE A "LO JONIO" LE SUE EMOZIONI

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Riceviamo e pubblichiamo un contributo dell’attrice tarantino Anna Colautti che ha voluto onorare la grande performance di Lina Sastri a Taranto con lo spettacolo “Voce e’ notte”.

Venerdì 29 marzo, il Cinema Teatro Orfeo ha accolto un pubblico rapito dalla magia di Lina Sastri, che sul palcoscenico ha saputo parlare direttamente al cuore di chi l’ha ascoltata, come solo una delle voci più luminose del teatro italiano può fare.

Quasi due ore di pura poesia, avvolta dalle delicate note del Maestro Ciro Cascino, hanno trasformato il teatro in uno spazio sospeso tra realtà e sogno, dove ogni parola e ogni melodia hanno preso vita in un abbraccio intimo e profondo con il pubblico.

Lo spettacolo è un viaggio straordinario, un incontro di emozioni e di storie che si intrecciano attraverso le parole scritte dalla stessa Lina Sastri, alcune delle quali tratte dal suo libro Pensieri all’improvviso, e da quelle indimenticabili di Eduardo De Filippo. Non mancano, poi, le canzoni della tradizione partenopea, così intrise di storia e di passione, e brani più moderni, come quelli di De Crescenzo e Pino Daniele, riarrangiati con lo stile inconfondibile di Lina, che riesce a trasmettere, in ogni nota, la sua anima e la sua vera essenza.

Napoletana doc, Lina Sastri porta nel mondo la SUA musica, quella napoletana che nessuno può raccontare come lei. Con la sua voce, che è al contempo potente e delicata, unisce il canto alla recitazione in una fusione che crea un nuovo linguaggio: il teatro-canzone. È un’arte che solo lei sa vivere con tanta passione, con un’intensità che scuote e che non si dimentica.

Uno dei primi spettacoli di teatro-canzone fu Cuore Mio (1997-1998), un’opera che fonde arte, musica e pittura, ideata dalla Sastri insieme ad Alessandro Kokocinsky. Un viaggio che inizia tra le strade di Napoli, illuminate dalla luce del giorno, dove si mescolano suoni, risate e il calore di una città viva, e prosegue tra balli e canti popolari, fino a toccare la sacralità di una processione. Ogni quadro di questo percorso è una poesia visiva e sonora che, come un puzzle, si compone pezzo dopo pezzo, lasciando negli spettatori un’emozione che li accompagna.

Ma non possiamo dimenticare anche altri spettacoli che resteranno nel cuore del pubblico: Concerto Napoletano, Corpo Celeste, Lina Rossa, Appunti di Viaggio, Linapolina e Eduardo Mio. Quest’ultimo, in particolare, è stato proiettato il 5 ottobre 2024 al Teatro di Corte del Palazzo Reale di Napoli, per celebrare il 40° anniversario della scomparsa di Eduardo De Filippo, ed è disponibile in streaming su RaiPlay, per permettere a tutti di immergersi ancora una volta nella magia di Lina e del suo racconto.

In un’epoca che sembra essere dominata dalla tecnologia, Voce ‘e Notte ci restituisce quella purezza della poesia che oggi sembra sfuggire. Lina Sastri, con una semplicità disarmante, ci porta a riscoprire l’emozione autentica, quella che arriva dritta al cuore senza artifici, ma con la sincerità e la forza di chi ha fatto del teatro la sua vita. Lina è la “voce ‘e notte” che ogni spettatore sogna di avere accanto nei momenti di pura poesia, quella che sa evocare ricordi e sensazioni che parlano direttamente all’anima.

Sul palco con lei, il Maestro Ciro Cascino, che con la sua musica è il compagno perfetto di questo viaggio emotivo, e i ballerini Floriana Patti e Domenico Stellacci, che hanno reso ogni gesto, ogni movimento, un momento di pura armonia.

Alla fine dello spettacolo, Lina ha voluto intonare Napul’è di Pino Daniele, un omaggio a quella città che è il suo cuore, per ringraziare un pubblico che ha gremito il Teatro Orfeo, con un sold-out che ha riempito ogni angolo di emozione. La platea ha risposto con un’altra magia: mille luci, quelle dei telefonini, che hanno illuminato il teatro come se fosse una notte stellata.

Lina Sastri, con il suo spirito generoso, ha voluto ringraziare non solo il pubblico, ma anche i suoi compagni di scena e tutta la squadra tecnica, senza la quale nulla di tutto questo sarebbe stato possibile. È questa la grandezza degli artisti veri: riuscire a donare la propria luce per illuminare chi li circonda, coinvolgendo e emozionando non solo il pubblico, ma anche chi lavora dietro le quinte.

Lina Sastri è un’artista poliedrica: attrice, scrittrice, cantante, regista e sceneggiatrice. Nel 2024 ha esordito come regista cinematografica con il suo primo film, La Casa di Ninetta, un omaggio alla madre, Ninetta, venuta a mancare a causa del Morbo di Alzheimer. Il film ha debuttato a febbraio 2024 a Los Angeles, al Bifest di marzo 2024 e ha proseguito con l’uscita nelle sale italiane a maggio, per arrivare poi nelle arene estive. La pellicola, prodotta da Salina, Run Film e Rai Cinema, con il contributo del MIC, è un altro segno della sua capacità di emozionare attraverso il linguaggio dell’immagine e del cuore.

 

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