INDOTTO ILVA, SCHIARITA PER LA IRIS

L'annuncio: stipendi entro il 31 agosto

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Schiarita per la Iris, una delle aziende dell’indotto siderurgico ex Ilva di Taranto, ora Acciaierie d’Italia. Con una breve comunicazione inviata oggi pomeriggio ai sindacati metalmeccanici, la Iris ha annunciato che il 31 agosto “procederà ad erogare la restante parte a saldo degli emolumenti di luglio”. Lo afferma la Fim Cisl dopo aver ricevuto la comunicazione aziendale. Una settimana fa alla Iris ci sono state due ore di sciopero per protestare contro gli stipendi non pagati. In seguito Iris ha incontrato i sindacati e spiegato che i mancati pagamenti delle retribuzioni al personale derivavano dai mancati pagamenti del committente ex Ilva per lavori fatti nell’acciaieria, corrispondenti ad un ammontare di 6-700 mila euro e liquidati sino a qualche giorno fa solo in minima parte (34mila euro). Ieri, preso atto delle affermazioni aziendali, sindacati e lavoratori avevano comunque deciso di sospendere lo sciopero per non intralciare le commesse in corso di lavorazione e di attendere gli sviluppi della situazione. “Prendiamo atto dello sforzo fatto oggi dalla Iris per regolarizzare gli stipendi ai lavoratori – dice ad AGI Vincenzo Castronuovo della Fim Cisl -. Segno che la pressione esercitata nei giorni scorsi, è servita. Ma la nostra protesta non era contro l’impresa Iris ma contro la committenza ex Ilva che non pagando i fornitori o pagandoli in ritardo – perchè abbiamo anche altri casi oltre a Iris – li mette in seria difficoltà finanziaria”. (AGI)

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