Paura per uno spaventoso incendio divampato all’ultimo piano di uno stabile della centralissima piazza Carmine a Taranto. Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco. Nell’appartamento andato in fiamme viveva un’anziana di 83 anni che purtroppo non ce l’ha fatta, Rosalia Mistretta, e, nell’appartamento sottostante, la figlia.
Secondo voci da confermare, due anziane e un bambino di pochi mesi (l’appartamento interessato sarebbe quello accanto allo stabile del rogo) sarebbero stati tratti in salvo.
Per precauzione gli inquilini dello stabile sono stati invitati a lasciare gli appartamenti. Ad alimentare le fiamme avrebbe contribuito la presenza, nell’appartamernto, di moquette e tendaggi.
S’INDAGA SULLE CAUSE
Sono ancora in corso le verifiche sulla sicurezza nel palazzo di piazza Giovanni XXIII a Taranto in cui ieri pomeriggio si Γ¨ sviluppato un grosso incendio che ha causato il decesso di un’anziana invalida di 83 anni, Rosalia Mistretta. La donna Γ¨ morta carbonizzata.
Era seduta su una poltrona e non Γ¨ riuscita a mettersi in salvo. A dare l’allarme Γ¨ stata sua figlia che si Γ¨ accorta del principio di incendio e ha cercato invano di aprire la porta dell’appartamento. Quando sono intervenuti i vigili del fuoco le fiamme avevano ormai preso il sopravvento. Forse a scatenare l’incendio Γ¨ stato un corto circuito partito da una stufa elettrica. Il pubblico ministero Mariano Buccoliero ha avviato le indagini e disposto il sequestro probatorio del palazzo. Sono 22 le famiglie costrette a sgomberare e a trovare una sistemazione alternativa.
Oggi nuovo sopralluogo dei vigili del fuoco e dei tecnici comunali per la messa in sicurezza e i controlli di natura statica, sulle linee elettriche e sulle condotte del gas.
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