Parte da Taranto il percorso di rilancio dell’UDC in Puglia, a pochi mesi dal commissariamento affidato all’on. Gianfranco Chiarelli. Fase che, come ha avuto modo di segnalare il Segretario nazionale – l’on. Lorenzo Cesa – in un recente incontro a Lecce, mira a rilanciare il progetto politico del partito che riunisce al centro del sistema politico italiano il popolo dei moderati.
Presenti il Presidente regionale del partito on. Giuseppe Tarantino, il commissario regionale on. Gianfranco Chiarelli, il consigliere provinciale Marco Natale e il responsabile organizzativo Tony Cannone. Il commissario cittadino, avv. Francesco D’Errico, ha presentato i responsabili dei dipartimenti: dieci in tutto, di cui quattro donne e molti giovani.
“Protagonisti del cambiamento” (claim dell’evento) per D’Errico non è un semplice slogan ma un impegno concreto: «Taranto ha necessità di un reale cambiamento, di un ritorno alla politica al servizio della collettività e non dei singoli; ha bisogno di qualcosa di nuovo e la squadra di amici che hanno voluto affiancarmi rappresentano quel nuovo di cui c’è bisogno».
L’avvio dei lavori ha registrato l’intervento del responsabile organizzativo Cannone: «la gestione commissariale avvia un processo di rilancio di un partito, chiaramente inserito nel centro-destra, che rappresenta storicamente i valori dell’impegno politico dei liberali cristiani. Taranto sul piano politico vive una situazione complessa e anomala. È necessario ricostruire la credibilità della politica».
I saluti sono stati affidati al consigliere provinciale dell’UDC, nonché vicesindaco di Palagianello, il dott. Marco Natale: «con i dipartimenti l’UDC comincia a rilanciarsi in modo serio partendo da Taranto; la presenza sul territorio di riferimenti consente di essere vicini alla gente, comprenderne le istanze e contribuendo così a sviluppare nelle istituzioni in cui siamo presenti quella azione politica necessaria a individuare le soluzioni».
Nel suo intervento, l’on. Tarantino si è soffermato sulla necessità di riportare al voto quanti si sono allontanati: «L’UDC apre all’esterno con una logica di inclusione. Diamo spazio ai giovani e alle donne che assumono l’impegno di operare per il rilancio del partito, ma soprattutto per riavvicinare la gente al voto e alla politica».
Per l’on. Chiarelli, infine, l’UDC ha un ruolo fondamentale nel centro-destra italiano: «L’UDC si rilancia partendo però da una lunga storia di impegno politico fondato su idee, principi e valori che affondano le radici nel pensiero democratico e cristiano. I dipartimenti sono uno strumento importante di ascolto dei territori. Professionisti, imprenditori, donne, uomini e tanti giovani si avvicinano a noi perché in un sistema politico che tende alla polarizzazione, l’UDC risulta determinante, come dimostrano le recenti elezioni in Liguria, per rappresentare la voce dei moderati».
Per i dipartimenti: Paola D’Andria (Pari opportunità), Marianna Orlando (Università e scuola), Ilaria Tenna (Giovani), Filomena Zingariello (Disabilità), Massimiliano Cazzetta (Relazioni sindacali), Massimo D’Anna (Rapporti industria), Nicola De Bellis (Sport e tempo libero), Claudio Leno (Lavori pubblici), Valerio Nacca (Teatro e spettacolo), Nicola Spinelli (Turismo).
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