IL PROGETTO PUGLIA-SAN PIETROBURGO A MARTINA

Visita nella regione di un gruppo di studenti russi

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Puglia-San Pietroburgo, un accordo di partenariato che mira a  favorire scambi di natura culturale, in ambito storico, ecologico, ambientale, e di formazione professionalizzante, tra Italia e Russia.  Il programma prevede varie iniziative, tra cui la mobilità di alunni (anche in modalità di alternanza scuola lavoro) allo scopo di effettuare studi comparativi dei sistemi di istruzione formazione nonché dei modelli pedagogico didattici. Al progetto hanno aderito diverse scuole del territorio ionico tra cui l’I.I.S.S: Leonardo da Vinci di Martina Franca, diretto dalla prof.ssa Adele Quaranta. Il 13 marzo, una delegazione di docenti e studenti russi, provenienti da San Pietroburgo, ha fatto tappa a Martina Franca, dopo aver visitato il capoluogo tarantino e prima di recarsi a Bari per completare la visita in Puglia. “E’ un progetto che nasce anche sulla base di pressanti richieste del territorio; – è la dirigente scolastica del Leonardo da Vinci che spiega- da tempo abbiamo avviato percorsi di alfabetizzazione di lingua russa in risposta alle pressanti richieste di molti operatori commerciali di Martina Franca. Ma c’è anche una esigenza di mobilità dei ragazzi; una necessità di aprirsi alle diversità. Diversità non solo somatiche ma soprattutto culturali; solo attraverso le diversità possiamo formare cittadini preparati al problem solving. Formare degli studenti preparati al futuro; ragazzi orientati all’apertura delle frontiere. Personalmente non condivido eticamente e professionalmente l’idea della chiusura delle frontiere”.   Presenti a Martina Franca durante la visita anche la dirigente scolastica dell’Istituto Massari Galilei di Bari, professoressa Alba De Cataldo e la professoressa Cinzia Serrani in rappresentanza della dirigente Alessandra Larizza del liceo Vittorino da Feltre di Taranto. “Il nostro è un liceo delle scienze umane con opzione economico sociale –è quanto ha dichiarato la prof.ssa  Serrani- per cui il progetto per noi  ha una duplice valenza: sotto il profilo delle scienze umane è importante lo scambio culturale, un modo di fare antropologia culturale, ma anche sotto il profilo economico è importante per il confronto fra diversi sistemi”. A Bari, secondo quanto comunicato dalla professoressa De Cataldo, i ragazzi hanno avuto modo non solo di visitare la città vecchia, il teatro Margherita, ma soprattutto la basilica di San Nicola che, com’è noto, rappresenta un significativo punto di collegamento tra le comunità italiana e  russa. Nell’ambito del progetto un ruolo importante è svolto dall’associazione Verso Est, come spiega il suo presidente, Giuseppe Stasolla: “La nostra è un’associazione di cooperazione internazionale che si occupa della promozione della lingua italiana in Russia e del russo in Italia; nell’ambito del progetto Puglia San Pietroburgo ci siamo occupati di assistere le scuole, individuando i partner,  e realizzando i protocolli. Abbiamo rilevato la grande apertura verso il nostro paese da parte della Russia; nonostante le vicende geopolitiche si tratta di due popoli che hanno molto in comune e che si rispettano.”  Nel corso della visita alla città di Martina Franca l’incontro con l’amministrazione comunale rappresentata dal vice sindaco Gianfranco Palmisano e dall’assessore professor Antonio Scialpi. L’assessore al diritto allo studio e beni culturali, ha parlato delle origini di Martina Franca, del suo barocco, della tipica architettura della Valle d’Itria e delle diverse affinità culturali con San Pietroburgo. Il  vicesindaco ha invece evidenziato come gli ultimi dati relativi alle presenze di turisti a Martina hanno fatto registrare un aumento del 7% di ospiti provenienti dalla Russia. Un motivo in più per apprezzare l’attività dell’Istituto Leonardo da Vinci in tema di formazione di nuove professionalità in grado di soddisfare le esigenze degli operatori turistici e in generale commerciali di Martina Franca. La delegazione ha visitato ovviamente l’istituto e in particolare si sono soffermati nel plesso che ospita gli indirizzi di logistica e trasporti e servizi turistici,  dove sono presenti un simulatore di volo, molto apprezzato dai ragazzi della delegazione russa che hanno potuto sperimentarlo, e un attrezzatissimo laboratorio tecnico predisposto per la realizzazione di progetti di ristrutturazione di manufatti di particolare pregio con utilizzo anche di droni e delle più moderne tecnologie.  I docenti russi hanno manifestato un “piacevole stupore per l’accoglienza ricevuta”.  Questa una sintesi delle loro dichiarazioni: “Abbiamo ricevuto una grande accoglienza, non solo dalla scuola, ma in generale dalla gente, dalle famiglie, dalle persone nei negozi, in albergo.  Tutti gentili e accoglienti. E’ una delle esperienze più piacevoli delle nostre visite all’estero.  Molto importante soprattutto per i ragazzi conoscere la cultura italia, il modo di accogliere, oltre al confronto sui metodi di studio”. Nei giorni dal 20 al 26 maggio 2019 una delegazione italiana ricambierà la visita recandosi a San Pietroburgo.

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