IL GRANDE RITORNO DEL TARAS TEATRO FESTIVAL

CI SARANNO OVADIA, PAOLO ROSSI, CALENDA E TIDONA. UNDICI GLI SPETTACOLI

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I conflitti di oggi riletti dentro le radici del teatro e i miti del passato, protagonisti i grandi maestri e alcuni interpreti affermati, oltre ai nuovi talenti. Antonio Calenda, Moni Ovadia, Carlo Boso, Paolo Rossi, Marco Baliani, Daniele Salvo e Andrea Tidona sono tra gli ospiti del ‘Taras Teatro Festival / Scena antica e visioni contemporanee’, manifestazione appena riconosciuta di rilevanza nazionale dal Ministero della Cultura, in programma a Taranto dal 19 settembre al 19 ottobre. Undici spettacoli, una masterclass e una mostra temporanea nel Museo archeologico nazionale – MarTA compongono il ricco cartellone, sviluppato attorno al tema ‘L’ombra della guerra’.
Il festival, diretto da Massimo Cimaglia con Elisabetta Pozzi, propone quattro prime nazionali. Si parte con Calenda e la sua lezione-spettacolo ‘Indagini sull’Orestea’, cui seguirà Ovadia in scena con Salvo in ‘Ovidio il poeta relegato’. Il 26 settembre tocca alla compagnia Lombardi-Tiezzi con Oreste da Euripide.
Rossi porta in scena una personalissima Stand Up Classic il 27, mentre Boso, dopo la sua masterclass, firma la regia de La pace di Aristofane con gli under 35 del progetto Future Stage. Al MarTA sarà visibile solo il 27 settembre una mostra sulle maschere di Giancarlo Santelli.
Tra gli altri appuntamenti: Troiane del Crest (3-4 ottobre), Pluto del Gruppo della Creta (5), e l’originale La più grande tragedia dell’umanità della compagnia Evoè (10). Tidona sarà in scena l’11 ottobre con Agamennone di Ritsos. Il festival chiude il 19 ottobre con Baliani in Quando gli dèi erano tanti.

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