I PROGRESSI DEL PORTO DI TARANTO ALL’EXPO DUBAI 2020

L'INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELL'AUTHORITY SERGIO PRETE

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“Per quanto riguarda la blue economy, il porto di Taranto sta per avere il primo parco eolico offshore del Mediterraneo, nei prossimi giorni sarΓ  completato il primo intervento. E nello stesso tempo stiamo cercando di sondare il mercato per diventare un punto non solo energivoro, ma di produzione di energia, e preferibilmente di energia da fonti rinnovabili. E la presenza anche di industrie energivore sta facilitando la localizzazione su Taranto di iniziative dell’idrogeno ma anche di altre tipologie, che in qualche modo nei prossimi anni caratterizzeranno il porto di Taranto come un hub della produzione energetica green”. Lo ha dichiarato Sergio Prete, presidente dell’AutoritΓ  di Sistema Portuale del Mar Ionio, intervenendo al Regional Day dedicato alla Puglia al Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai. “La visione Γ¨ quella di assecondare il progetto che la Regione ha sul porto di renderlo un hub green Γ¨ anche un hub della Blue Economy”, ha detto Prete. “Taranto rappresenta sicuramente la sfida piΓΉ importante a livello nazionale e direi tra le piΓΉ importanti a livello europeo sulla sostenibilitΓ  ambientale”, ha sottolineato, spiegando che “negli ultimi anni si Γ¨ cercato di far diventare il porto di Taranto da uno scalo esclusivamente o prevalentemente industriale, in un porto polifunzionale aperto e innovativo” con l’impegno su ” temi come lo sport, il turismo e la blue economy”. Dal punto di vista turistico, il porto “per la prima volta da pochi anni Γ¨ diventato anche uno scalo con la presenza delle navi da crociera”. In tema di cantieristica, “stanno per iniziare i lavori per l’insediamento di un importante gruppo della nautica da diporto come Ferretti, ma vi sono altri cantieri che iniziano a presentare domande per potersi collocare nel porto di Taranto. Quindi oltre all’industria e alla parte commerciale e logistica, la parte turistica, della nautica da diporto e della cantieristica inizia a diventare una specializzazione importante del porto di Taranto”. (ANSA).

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