Ha ben funzionato la macchina dell’accoglienza del comune di Taranto dopo lo sbarco di domenica mattina diย 73 migranti pakistani sulla spiaggia di Torre Colimena, Marina di Manduria.
53 uomini e 20 minori non accompagnati, che dopo essere stati fermati dai carabinieri sulla litoranea di Torre Colimena e in San Pietro in Bevagna, sono stati accompagnati nello stadio comunale della vicina Avetrana e nelle ore successive trasferiti nell’hotspot di Taranto.
“A tutti – sottolinea Palazzo di Cittร – รจ stato garantita assistenza sanitaria e accoglienza. Sono stati forniti pasti, biancheria, scarpe e tute. Nella stessa giornata 15 minori sono stati affidati a Don Francesco Mitidieri dellโassociazione Noi e voi e 5 alla associazione Mimosa mentre i maggiorenni sono stati trasferiti al Cara di Bari. Di tutto veniva costantemente informato il Sindaco che ha attivato i servizi sociali”.
Questa mattina gli assessori Gianni Cataldino, polizia locale e Gabriella Ficocelli, servizi sociali, si sono recati presso lโhotspot per verificare condizioni della struttura ormai sgomberata.
โUn ringraziamento alle forze dellโordine, al comando di polizia municipale – commentano gli assessori – e alle associazioni che sono intervenute tempestivamente per garantire cure e accoglienza. Abbiamo trovato una struttura funzionante, ripulita e giร in grado di accogliere nuovamenteโ.
Prima del trasferimento a Taranto, l’accoglienza ad Avetrana, dove il vicesindaco, Alessandro Scarciglia, ha ricevuto offese e insulti sui social network dopo essersi prodigato per l’accoglienza ai 73 migranti pakistani sbarcati domenica sulla spiaggia di Torre Colimena, marina di Manduria. A lui esprime solidarietร la Cgil di Taranto “per l’aggressione via web” e lo ringrazia “per il lavoro istituzionale impeccabile e per aver “fatto il buon amministratore”.
Su richiesta dei carabinieri, che chiedevano la disponibilitร di locali per sistemare temporaneamente i profughi, Scarciglia domenica ha messo a disposizione, in rappresentanza dell’amministrazione, il campo sportivo. Grazie a un ristoratore del posto, al titolare di un negozio di casalinghi e alla generositร dei cittadini, i migranti hanno ricevuto un pasto caldo, bottigliette d’acqua, bicchieri posate, indumenti e scarpe. L’operazione di accoglienza รจ stata coordinata dallo stesso Scarciglia (politicamente di destra e ultimamente senza tessere di partito) e dal consigliere di minoranza Micelli.
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