Si svolgerร il prossimo 12 ottobre, davanti al Tribunale di Potenza, la prima udienza del processo contro l’ex Procuratore della Repubblica di Taranto, Carlo Maria Capristo, e degli imprenditori baresi Giuseppe, Cosimo e Gaetano Mancazzo, accusati di tentata concussione ai danni di due sostituti procuratori, in un’inchiesta per perseguire penalmente, “senza che ne ricorressero i presupposti di fatto e di diritto”, una persona che gli imprenditori avevano “infondatamente denunciato per usura in loro danno”.
Intanto, su istanza della difesa, il Gip del tribunale di Potenza, Antonello Amedeo, ritenendo cessate le esigenze cautelari ha revocato gli arresti domiciliari allo stesso ex Procuratore della ย Repubblica di Taranto Carlo Maria Capristo.
Capristo, giร Procuratore della Repubblica di Trani, i tre imprenditori e l’ispettore della Polizia Michele Scivittaro finirono agli arresti domiciliari nel maggio dello scorso anno. Quanto alla posizione di Scivittaro, che ha patteggiato una condanna a un anno e dieci mesi, Capristo รจ accusato anche di falso in atto pubblico e truffa aggravata continuata.
Tali reati – secondo la Procura della Repubblica di Potenza – furono commessi dallโex Procuratore di Taranto ยซper consentire a Scivittaro di lucrare illecitamente emolumenti dal Ministero degli Interniยป. Il procedimento ingiusto fondato sulla denuncia falsa dei tre imprenditori non andรฒ avanti perchรฉ per la ยซferma opposizioneยป del pubblico ministero Silvia Curione, allora in servizio a Trani (ora รจ a Bari), che denunciรฒ tutto e fece avviare unโinchiesta.
Sul caso-Capristo, intanto, l’inchiesta va avanti. Sempre da Potenza e sull’asse Taranto-Trani.
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