FRANCAVILLA, ARRESTATO L’AUTORE DELLA RAPINA ALLA GIOIELLERIA

Un 42enne residente nella città degli Imperiali e domiciliato a Prato

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Nel corso della notte del 6 novembre, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Prato hanno rintracciato e arrestato un 42enne di origine albanese residente a Francavilla Fontana e domiciliato a Prato, in esecuzione dell’ordinanza della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi, poiché ritenuto il presunto responsabile dei reati di tentata rapina aggravata, detenzione abusiva di armi e lesioni personali aggravate, fatti accaduti lo scorso 13 marzo a Francavilla Fontana.

In particolare, l’uomo, travisato da parrucca, mascherina, berretto e armato di pistola, dopo essersi introdotto in un’oreficeria del luogo, allo scopo di perpetrare una rapina, aveva avuto una colluttazione col proprietario che era riuscito a strappargli dalle mani la pistola e la parrucca. Il malfattore si era quindi dileguato a piedi per le vie limitrofe, facendo perdere le tracce. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, il 42enne è stato tradotto presso il suo domicilio.

Villa Castelli. Non si ferma all’alt per eludere il controllo, raggiunto e arrestato dopo un inseguimento.

I Carabinieri della Stazione di Villa Castelli, a conclusione degli accertamenti, hanno arrestato un 34enne residente a San Marzano di San Giuseppe (TA) domiciliato a Francavilla Fontana, per resistenza a pubblico ufficiale, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, guida senza patente. In particolare, l’uomo, in una via del centro abitato, allo scopo sottrarsi al controllo, a bordo della sua autovettura, sprovvisto di patente di guida, mai conseguita, non si è fermato all’alt imposto dai militari e si è dato alla fuga, per poi essere raggiunto e bloccato dagli operanti dopo un inseguimento di circa 10 km, terminato a Grottaglie (TA). Il veicolo, sprovvisto di regolare copertura assicurativa, è stato sequestrato e affidato al custode giudiziale al proprietario. L’arrestato, al termine formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione in regime arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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