EX ILVA, “FACCIAMO COME A SERVOLA”

L'AUSPICIO DEL PARLAMENTARE GIOVANNI VIANELLO

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“La chiusura dell’area a caldo della ferriera di Servola a Trieste, tramite accordo di programma, è un’ottima notizia per l’ambiente, la salute, l’occupazione e la diversificazione economica, ora è necessario replicare a Taranto”. Lo dichiara Giovanni Vianello, M5s, della commissione Ambiente della Camera.
“Da anni sosteniamo che un accordo di programma – come quello di Genova e di Trieste – può essere lo strumento ideale per chiudere l’area a caldo dell’ex Ilva di Taranto, un processo produttivo molto più grande e inquinante rispetto a quello delle due città al nord”. Per Vianello, “è ormai evidente che la strada intrapresa nel 2012 di voler portare avanti a tutti i costi l’area a caldo di Taranto è stata fallimentare sotto tutti i punti di vista. Bruciati miliardi di euro per sostenere un’industria ormai tagliata fuori dal mercato, e inoltre la salute dei tarantini è stata calpestata sotto un inaccettabile ricatto occupazionale”. Per Vianello “ora è il momento di ridare anche al capoluogo ionico un cielo azzurro e con esso diversificare l’economia. Se qualcuno non è d’accordo, si costruisse gli altiforni sotto casa propria”. (AGI)

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