Plenitude

EX ILVA, 1900 RICHIESTE DI INDENNIZZO PER IMMOBILI

LE CIFRE UFFICIALIZZATE DAL MINISTRO URSO

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“Per l’anno 2024, hanno presentato
richiesta di indennizzo ad Ilva S.p.A. in Amministrazione
Straordinaria oltre 1.900 soggetti, un numero quasi quintuplicato
rispetto a quello dell’anno precedente. Nonostante l’ingente numero di
istanze pervenute, il ministero ha comunque emesso il Decreto di
impegno e pagamento in data 4 dicembre 2024, con conseguente
trasferimento alla Procedura dell’intero importo disponibile per
l’annualità 2024 pari a 4 milioni di euro”. È quanto si legge nella
risposta visionata dall’Adnkronos del ministro delle Imprese e del
Made in Italy, Adolfo Urso, all’interrogazione dell’onorevole Ubaldo
Pagano (Pd) in merito al Fondo per indennizzo dei danni agli immobili
derivanti dall’esposizione prolungata all’inquinamento provocato dagli
stabilimenti siderurgici di Taranto del Gruppo Ilva e all’erogazione
dei relativi indennizzi.
“A differenza del passato, questo Governo non solo ha garantito un
utilizzo efficace delle risorse disponibili, ma ha anche incrementato
la dotazione del Fondo. Si rappresenta infatti che la legge di
bilancio 2025 ha incrementato il Fondo in parola di 900 mila euro per
l’anno 2025”, sottolinea ancora Urso.
“Già dalle prossime settimane, Ilva in As potrà erogare l’indennizzo a
tutti i beneficiari per i quali vi è stata l’approvazione dell’istanza
presentata” afferma Urso, spiegando che “il totale degli indennizzi
richiesti supera i 12 milioni di euro, a fronte di una dotazione del
Fondo di 4 milioni di euro. Di conseguenza gli importi spettanti sono
stati ridotti proporzionalmente, attestandosi al 30% circa di quanto
richiesto per ciascun beneficiario”.

“Per l’anno 2024, hanno presentato
richiesta di indennizzo ad Ilva S.p.A. in Amministrazione
Straordinaria oltre 1.900 soggetti, un numero quasi quintuplicato
rispetto a quello dell’anno precedente. Nonostante l’ingente numero di
istanze pervenute, il ministero ha comunque emesso il Decreto di
impegno e pagamento in data 4 dicembre 2024, con conseguente
trasferimento alla Procedura dell’intero importo disponibile per
l’annualità 2024 pari a 4 milioni di euro”. È quanto si legge nella
risposta visionata dall’Adnkronos del ministro delle Imprese e del
Made in Italy, Adolfo Urso, all’interrogazione dell’onorevole Ubaldo
Pagano (Pd) in merito al Fondo per indennizzo dei danni agli immobili
derivanti dall’esposizione prolungata all’inquinamento provocato dagli
stabilimenti siderurgici di Taranto del Gruppo Ilva e all’erogazione
dei relativi indennizzi.
“A differenza del passato, questo Governo non solo ha garantito un
utilizzo efficace delle risorse disponibili, ma ha anche incrementato
la dotazione del Fondo. Si rappresenta infatti che la legge di
bilancio 2025 ha incrementato il Fondo in parola di 900 mila euro per
l’anno 2025”, sottolinea ancora Urso.
“Già dalle prossime settimane, Ilva in As potrà erogare l’indennizzo a
tutti i beneficiari per i quali vi è stata l’approvazione dell’istanza
presentata” afferma Urso, spiegando che “il totale degli indennizzi
richiesti supera i 12 milioni di euro, a fronte di una dotazione del
Fondo di 4 milioni di euro. Di conseguenza gli importi spettanti sono
stati ridotti proporzionalmente, attestandosi al 30% circa di quanto
richiesto per ciascun beneficiario”.

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