ECCO IL DPCM “ECONOMICO” DEL GOVERNO

Nuovo DPCM adottato dal Governo questa sera per affrontare i problemi del Paese sotto il profilo economico nei giorni del Coronavirus: i provvedimenti sono stati presentati dal premier Giuseppe Conte e dai ministri Gualtieri, Patuanelli, Azzolina.

“Abbiamo adottato Golden power per controllare settori strategici da operazioni ostili contro scalate e partecipazioni dirette. Approvato norma decreto sulla scuola. Mi sono confrontato con altri leader europei, lungo elenco di manifestazioni di ammirazione per forza e resilienza del nostro paese, ci chiedono del Modello Italia ed esprimono apprezzamento.
A tutti gli italiani va il mio grande plauso.
Poi ci sarà una nuova primavera per l’Italia, essere italiani, coraggiosi, determinati e costi. Pensiero a tutti gli uomini e le donne che lavorano in prima lineare noi. Giorni particolari ci avviciniamo a festività radicata come la Pasqua: la vivremo a casa. Sarebbe irresponsabile andare in giro. Pasqua è un passaggio, un riscatto verso la libertà. Per me che credo è un passaggio dal peccato alla redenzione, spero sia passaggio verso prospettiva migliore”.
GUALTIERI
“Abbiamo approntato 200 miliardi di garanzie con prestiti al  90% garantiti dallo Stato attraverso SACE, operativo in pochi giorni grazie als ed altri 200 per il potenziamento all’export. Fino a 750 miliardi di risorse garantite, per aiutare il nostro sistema produttivo.
Mobiliteremo risorse anche ad aprile altri 30 mld fondo di garanzia per le piccole e medie imprese”.
PATUANELLI
“Il Governo ha inteso rispondere alle richieste dei sistemi produttivi e delle grandi imprese attraveri, autonomi, partite Iva e Professionisti. Imprese meno di 5 persone potranno attingere al Fondo centrale di Garanzia con prestito 5 milioni di euro fino al 90% garantito dalla Stato. Fino a 25.000 euro il prestito dell’artigiano o dell’autonomo avrà garanzia al 100%, immediata e senza vincoli. Crediamo di aver fatto operazione più ampia d’Europa”.
AZZOLINA
“Il Decreto ci permette di concludere anno scolastico e traghettarci verso il prossimo. Didattica a distanza non è opzionale ma ci permette di andare avanti e dare dignità.
Esami di stato e della scuola secondaria non lasceranno nessuno dietro : due possibili opzioni per gli esami, abbiamo messo anno in sicurezza.
Non è un sei politico ma si guarda al singolo. Gli studenti recupereranno gap a settembre dell’anno successivo.
Chiedo scusa aggiorneremo la graduatoria precari con la digitalizzazione a dicembre”.