DISPERSI IN MARE, TROVATO IL CADAVERE DI UN UOMO. I NOMI

In corso l'identificazione per stabilire se è uno dei quattro dispersi

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Un pattugliatore della Guardia di Finanza ha rinvenuto il cadavere di un uomo, al largo del Golfo di Taranto, a 14 miglia da Bernalda e 11 da Capo San Vito. Ancora non si sa se si tratti di uno dei quattro dispersi in mare dalla mattinata di domenica 29 giugno, a bordo dell’imbarcazione della quale non si hanno più tracce. Il cadavere dell’uomo riven uto in mare è stato poi trasferito su una motovedetta della Guardia Costiera, in quanto il pattugliatore della Finanza sta proseguendo le ricerche degli altri scomparsi, di tre dei quali si conoscono i nomi: sono Domenico Lanzolla, di 60 anni; Claudio Donnaloia, di 73, e Antonio Dell’Amura, di 61 anni, tutti di Taranto. La quarta persona dispersa risiederebbe a Milano.

AGGIORNAMENTO

Il corpo ritrovato in mare è di uno dei diportisti scomparsi. Si tratta di Claudio Donnaloia, tarantino di 73 anni. Il corpo è stato ritrovato oggi – 30-6-2025 – nel golfo di Taranto. L’uomo era a bordo dell’imbarcazione semicabinata di circa sette metri, partita domenica mattina dal Molo Santa Lucia. Con lui c’erano Antonio Dell’Amura, 61 anni, imprenditore e proprietario del natante, al timone, l’amico Domenico Lanzolla, 60 anni, meccanico, e il fratello di Claudio , Pasquale Donnaloia, di 67 anni, entrambi pensionati. Pasquale, residente a Milano, era giunto in Puglia solo il giorno prima e si era unito all’ultimo momento all’uscita in mare.

Claudio Donnaiola, 

pensionato, padre di tre figli, era un volontario nelle guardie ecozoofile e della protezione civile.

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