DI BELLO: “PREVENIRE INCENDI A LAMA E SAN VITO”

La lettera del consigliere comunale di Adesso

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Il consigliere comunale della coalizione Adesso Mirko Di Bello chiede interventi urgenti per evitare incendi nelle zone di Lama e San Vito:

la città di Taranto – scrive – è interessata da un’ondata di calore eccezionale, con temperature elevate e venti settentrionali sostenuti. Una combinazione pericolosa che, come dimostrato da esperienze recenti, può favorire l’innesco e la propagazione di incendi, soprattutto nelle aree periferiche e a maggiore presenza di vegetazione.

In particolare, i territori comunali di San Vito e Lama risultano tra i più esposti a questo tipo di rischio. Ogni estate, questi quartieri vengono interessati da roghi – spesso di natura dolosa – che mettono in pericolo la popolazione residente, l’ambiente e le infrastrutture urbane. Si ricorda a tal proposito l’incendio di vasta entità verificatosi lo scorso luglio 2024, che ha lambito abitazioni private e minacciato l’oasi naturalistica del fiume Pamunto, con conseguenze che ancora oggi destano forte preoccupazione.

Alla luce delle condizioni meteo odierne e dei precedenti sopra richiamati, si chiede al Sindaco Bitetti di adottare con urgenza un’ordinanza contingibile e urgente, finalizzata a contenere ogni rischio e ad attuare una strategia efficace di prevenzione.

In particolare, si ritiene necessario prevedere:
•       il divieto assoluto di accensione di fuochi o combustioni all’aperto, su tutto il territorio comunale e in particolare nelle aree delle “Tre Terre”;
•       un rafforzamento dei controlli nelle zone più vulnerabili;
•       un coordinamento operativo costante tra Polizia Locale, Protezione Civile e Vigili del Fuoco;
•       l’attivazione nei prossimi giorni di campagne informative e di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza.

In un contesto climatico sempre più instabile e soggetto a eventi estremi, la prevenzione non può più essere considerata un’opzione, ma un dovere istituzionale. Solo un’azione tempestiva potrà evitare che si ripetano episodi drammatici già vissuti in passato.

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