DA STASERA LA FESTA DELLA PIZZA A MOTTOLA

Si parte con i concerti di Marianna Cataldi e Mario Rosini

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MOTTOLA (TA). Attraverso una proposta gastronomica di qualità, curata nel dettaglio e avvalorata da una valida offerta di intrattenimento musicale, promuovere e sponsorizzare il territorio, anche in termini turistici e rendere omaggio a chi ha portato la tradizione della pizza napoletana nella ristorazione locale: Andrea Sacco “ù napoletan”, al quale l’evento è dedicato.

E’questo l’obiettivo della Festa della Pizza, alla sua 5^ edizione, in programma a Mottola da stasera al 12 agosto dalle ore 20, presso la zona panoramica delle “Terrazze del Mezzogiorno”, in via Matteotti.

Un evento organizzato da “Mottola Città del gusto” col patrocinio del Comune, pensato per “saziare una certa fame di tradizione”. Mercatini dell’hobbistica e dell’artigianato, gonfiabili per i più piccoli, una zona passeggio e un’area con 1.600 posti a sedere con tanto di tavolini, per degustare la pizza, ascoltando musica dal vivo, godendosi il panorama su uno splendido affaccio sul golfo dello Ionio. Dei forni a legna, ben otto, arrivati da Campagna (Salerno), uno sarà dedicato agli intolleranti al lattosio e al glutine con pizze preparate sul momento.

Uno staff, quello che è al lavoro da mesi, di tutto rispetto, tra riconferme e new entry: l’architetto Carmine Chiarelli, progettista dell’evento; Alessandro Napolitano, docente presso l’Accademia dei Due Mari di Taranto, cui è affidata la direzione artistica; Luigi Notarnicola, che si occupa della grafica e comunicazione; il fotografo Giuseppe Laera. Tra le new entry, Domenico D’Onghia (consulente per la sicurezza); Francesco Amatulli (responsabile della sicurezza); Cosima Ferrara (comunicazione sociale); Mirko De Fiori (responsabile della logistica). Il tutto, sotto la regia di Franco Conforti, presidente associazione “Mottola Città del Gusto”.

Ingresso di un euro per gli adulti, gratis per i bambini sino ai 14 anni. Consumazione facoltativa. Chi deciderà di partecipare alla Festa potrà decidere se gustare solo pizza, scegliendo ogni giorno tra margherita, quella farcita e una gourmet; prendere solo una bevanda alla spina o solo un gelato o pacchetto completo o godersi soltanto lo spettacolo musicale, pensato e studiato per tutti i palati musicali dal direttore artistico Alessandro Napolitano, docente presso l’Accademia dei Due Mari di Taranto.

“Questa festa – spiega Conforti, – è partita in maniera del tutto sperimentale cinque anni fa. Quasi tutti i pizzaioli di Mottola coinvolti, nel 2015 decisero di scendere in campo, in maniera sinergica per tentare di dare vita a un’iniziativa che potesse dare lustro a un prodotto gastronomico, sua maestà la pizza, ormai entrata di diritto nella tradizione della ristorazione locale. Il numero delle presenze registrate ha reso quell’iniziativa un evento vero e proprio”.

Abbiamo cercato di accontentare il palato, ma anche i vari gusti musicali, tenendo anche conto delle diverse fasce di età del pubblico – spiega Napolitano -. Per questo, il ventaglio delle proposte musicali e di spettacolo in programma per questa festa è molto ampio. Nel programma, spaziando a 360 gradi tra i diversi generi musicali, abbiamo coinvolto anche band e gruppi locali, dal momento che, in questi giorni, sarà presente a Mottola l’editore musicale Antonello Martina: magari qualche talento musicale nostrano sarà notato e lanciato verso il successo”.

E, poi, il coinvolgimento di Tony Monaco, uno dei più grandi specialisti dell’organo Hammond, Fabio Zeppetella, Gianfranco Menzella e l’Ohm, la band ufficiale dei Pink Floyd, i Nitrophoska e tanti altri artisti.

Ad aprire la prima serata, quella odierna, saranno Marianna Cataldi, una delle più affermate vocal coach italiane e Mario Rosini, special guest.

“La Festa della pizza è vetrina e, al tempo stesso, volano promozionale per Mottola”. Non hanno dubbi il sindaco Giampiero Barulli e Crispino Lanza, assessore alla Cultura, convinti che, si tratti di “un evento clou dell’estate mottolese, capace di portare a Mottola grandi numeri, in termini di presenze. Le 136mila dello scorso anno non sono uno scherzo”.

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