“La candidatura da parte di un importante operatore internazionale come Global Ports a gestire i servizi a terra per il traffico croceristico e la decisione del Governo di prevedere 11 milioni, con un emendamento al decreto Milleproroghe, per prorogare l’Agenzia per i lavoratori portuali di Taranto, sono due buone notizie, due segnali significativi, che confermano come in questi anni sindacati dei lavoratori e Autorità di sistema portuale di Taranto abbiano intrapreso la direzione giusta”. Lo dichiara ad AGI il segretario della Uil Trasporti, Carmelo Sasso. “Abbiamo sempre insistito sul fatto che chiusa da anni la parentesi di Evergreen e Taranto container terminal al molo polisettoriale, bisognava costruire per il porto un futuro nuovo mettendo finalmente a frutto il potenziale infrastrutturale di cui dispone, la sua collocazione geografica, il fatto di essere riferimento di una Zona economica speciale” rileva Sasso.
“Adesso questo progetto comincia a vedere la luce e i diversi tasselli stanno andando al loro posto. La candidatura di Global Ports, già presente in una serie di porti importanti e che a Taranto punta anche a gestire il centro servizi Falanto, dimostra che l’aver investito nel traffico delle crociere è una scelta valida è destinata a crescere. I dati del 2020 e 2021 indicano un aumento sia delle navi che dei passeggeri – rileva ancora Sasso – e l’arrivo dal 2021 di navi come Celebrity, per la prima volta in Puglia, va in questa direzione”. Per il segretario Uil trasporti, infine, la proroga dell’Agenzia portuale, “che da mesi avevamo sollecitato al Governo, permette sia di proteggere socialmente i circa 500 lavoratori ex Taranto container terminal in attesa di reimpiego, sia di accompagnare il prossimo avvio del gruppo turco di Yilport che, ottenuta la concessione della banchina del polisettoriale, ora è al lavoro per far partire le attività probabilmente ad aprile come ci ha annunciato nell’ultimo incontro”. (AGI)
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