di LAURA MILANO
Carosino, città del vino e della solidarietà. Sono giorni difficili, segnati dalle restrizioni e dalla perdita dolorosa di un anziano, vittima del Coronavirus. Ma nella cittadina che oggi ha pensato intensamente a questa perdita, associazioni, imprenditori e semplici cittadini, non hanno esitato a sprigionare la propria generosità in favore di quanti sperimentano il disagio.
Nel pomeriggio di oggi, Venerdì Santo, l’associazione Turistica Pro Loco di Carosino ha consegnato alle istituzioni cittadine una ingente quantità di generi alimentari. “La Pro Loco di Carosino non è soltanto promozione del territorio – ci dice il presidente Giovanni Friuli – ciò che più di tutto la nostra associazione ha a cuore, è il benessere, la serenità di tutti”. A causa dell’emergenza sanitaria che si attraversa, non è possibile organizzare eventi finalizzati allo svago o all’intrattenimento, e pertanto ciascuna associazione si adopera come può; diversi infatti sono i gruppi impegnati nella consegna dei farmaci a domicilio o della spesa alimentare giornaliera. “La Pro Loco rinuncia ai suoi risparmi – precisa il suo presidente – e devolve alle famiglie più bisognose della comunità le somme che avrebbe stanziato nella organizzazione degli eventi annuali”.
E così, si è dato il via all’acquisto di un ingente quantitativo di generi alimentari, prodotti per l’igiene e beni di prima necessità. Con l’aiuto di una ditta traslochi del posto, i beni sono stati consegnati alle autorità locali che, attraverso le indicazioni fornite dall’assistente sociale saranno consegnati alle famiglie in difficoltà. La consegna avverrà ad opera dei volontari della Croce Rossa, sezione di Carosino. Il sindaco Onofrio Di Cillo commenta: “Sono profondamente grato alla nostra Pro Loco per la grande generosità mostrata verso i meno fortunati. Una Pasqua che nessuno di noi dimenticherà, a causa dell’emergenza che stiamo vivendo ed a causa della perdita umana che purtroppo anche Carosino ha registrato. Ma i miei cittadini, hanno un cuore grande, si vogliono bene e sanno come dimostrarlo “.
Sempre dal sindaco si apprende l’arrivo, del tutto anonimo ed inaspettato, di altre “donazioni”. Uova di Pasqua per più piccoli e colombe giungono da una nota azienda locale di trasporti, materiale scolastico per tutti gli studenti che fanno didattica a distanza, arriva grazie alla generosità di una nota cartolibreria cittadina, e buon vino è stato offerto da uno dei migliori produttori di Carosino. La comunità è generosa, solidale, unita.
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