CONTRATTI SCADUTI, LA PRECISAZIONE DI ARCELOR MITTAL

"Facciamo in modo che l'impatto sui lavoratori sia minimo"

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ArcelorMittal, in una nota, sottolinea che, “in qualità di nuovo operatore dello stabilimento di Taranto, ha intrapreso negli ultimi mesi una revisione delle proprie esigenze contrattuali, come prassi comune in tutti i siti di ArcelorMittal. Questa revisione si è concentrata sui contratti scaduti e, di conseguenza, sono stati rinnovati alcuni contratti con i fornitori. Se il contratto con l’azienda esistente non è stato rinnovato, l’Azienda ha, nella maggior parte dei casi, incontrato i rappresentanti e condiviso le ragioni della decisione. In ogni caso, cerchiamo di far sì che questa revisione abbia un impatto minimo sui singoli individui”.

Nel caso in cui sia stato nominato un nuovo fornitore, il trasferimento dei dipendenti dal precedente al nuovo fornitore avverrà in relazione al rispettivo contratto collettivo di lavoro (CCLN). Ad esempio, i dipendenti dei multiservizi, che rappresentano più del 70% dei dipendenti che lavorano per i fornitori di ArcelorMittal Taranto nel settore delle pulizie industriali e domestiche, saranno trasferiti automaticamente.

 

Per quanto riguarda Alliance Green Services: non si tratta di una società controllata da ArcelorMittal, ma di una joint venture non controllata dal Gruppo che ha assunto e assumerà solo una piccola percentuale dei lavori in outsourcing attualmente in corso a Taranto e parteciperà alle gare in modo autonomo e trasparente, avendo come riferimento i prezzi applicati in altri siti europei. Alliance Green Services è una società che si avvale di dipendenti locali e ha sede a Taranto: porta quindi un gettito fiscale che va innanzitutto a beneficio del territorio, come è sempre stato nelle intenzioni dell’azienda, che fin dal suo arrivo in Italia ha assunto la gestione delle strutture ex Ilva e si è impegnata a promuovere e tutelare i fornitori e le attività locali.

 

Come approccio generale in tutti i nostri siti, cerchiamo di avere l’ambizione di collaborare con un gruppo di fornitori con i quali possiamo lavorare insieme in uno spirito di massima trasparenza e collaborazione: stiamo cercando di fare lo stesso in Italia e a Taranto. ArcelorMittal, leader mondiale nel settore siderurgico, è infatti impegnata a utilizzare le aziende locali come fornitori, nell’ambito di una strategia volta a costruire una solida rete di aziende in grado di supportarla nelle sue attività.

 

A tal fine, la procedura di gara tiene conto della politica di approvvigionamento responsabile del Gruppo ArcelorMittal, che identifica i fornitori esterni in linea con le regole e i valori del Gruppo. Cominciamo sempre con Salute & Sicurezza e Ambiente. Questo è un principio chiave del Gruppo in tutto il mondo e viene sistematicamente preso in considerazione, così come altri fattori quali il prezzo e la qualità dei prodotti e dei servizi offerti. Il nostro obiettivo è quello di mettere in concorrenza i fornitori attraverso gare d’appalto trasparenti, in cui l’appalto assegnato ad una determinata azienda viene deciso non solo in base ai costi, ma anche in base ad altri criteri, come la competitività, la qualità e l’efficienza del servizio offerto.

 

Ogni fornitore qualificato per ArcelorMittal Italia è anche idoneo come potenziale fornitore per tutti gli altri siti europei, il che significa avere la possibilità di accedere alla rete europea del Gruppo e di competere per altri contratti.

ArcelorMittal Italia intende continuare a collaborare con il territorio, le imprese locali, le associazioni imprenditoriali e tutti gli altri stakeholder, in modo da favorire la trasparenza e la competitività per raggiungere lo stesso obiettivo: fare impresa in modo trasparente, competitivo e sostenibile.

 

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