BRINDISI, SOS CONFCOMMERCIO: SETTORE IN GINOCCHIO, POCHE RISORSE

Il presidente Anna Rita Montanaro: dagli annunci ai provvedimenti esigui

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“Gli annunci che hanno preceduto la pubblicazione del decreto-ristori avevano alimentato qualche speranza nel tessuto produttivo della provincia di Brindisi, ma l’analisi dei contenuti degli interventi messi in campo dal Governo nazionale sta creando fortissime preoccupazioni”.

E’ quanto dichiara Anna Rita Montanaro, presidente di Confcommercio Brindisi.

“C’è il rischio, più che concreto, che questa volta migliaia di imprenditori di questo territorio abbassino definitivamente le saracinesche visto che le risorse messe a disposizione sono decisamente insufficienti ed i criteri adottati troppo selettivi. Fino ad oggi – sottolinea Montanaro – i commercianti hanno dimostrato un grande senso di responsabilità, accettando i divieti imposti dal Governo pur di fronteggiare la grave crisi sanitaria in atto. Tutto questo, però, avrebbe richiesto un adeguato intervento finanziario per tentare di arginare le perdite e quindi per sperare di sopravvivere sino al momento della riapertura. La realtà è che la campagna di vaccinazione procede lentamente, mentre i debiti degli esercenti crescono ad una notevole velocità, tanto più perché non si è riusciti a mettere in campo una sospensione reale del pagamento di tasse e utenze, così come degli affitti dei locali. In queste condizioni, pertanto, il baratro è sempre più vicino. Ecco perché occorrono immediatamente risorse aggiuntive, così come è necessario che anche la Regione Puglia faccia la sua parte in termini di sostegno alle imprese. Esattamente come è avvenuto in altre regioni”.

“E non è tutto. C’è il fondato sospetto che, in presenza di un numero ancora elevato di contagi, anche i divieti imposti fino al 6 aprile subiscano delle proroghe.

Si agisca per tempo per individuare misure alternative alla chiusura, si aumentino i controlli, ma si offrano concretamente delle indicazioni per consentire ai commercianti di tornare a lavorare. E tutto questo perché stavolta non ci sono più le condizioni per far vincere la ragione rispetto all’esasperazione di chi non ha più la possibilità di sostenere le proprie famiglie.

La Confcommercio anche a Brindisi è pronta ad offrire la propria collaborazione”, conclude Montanaro, “a condizione che si rimuova il criterio che individua sempre il commercio come il settore da colpire prima di tutti”.

 

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