ARCELOR MITTAL, PIANO DI INTERVENTI PER IL SIDERURGICO

Ieri riunione con i sindacati

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(AGI) – Taranto, 25 lug. – Lo stato degli impianti delle aree laminatoio a freddo, logistica, produzione lamiere, tubifici, utilities e officine centrali di manutenzione del siderurgico di Taranto é stato al centro dell’incontro odierno della task force congiunta ArcelorMittalsindacati metalmeccanici dedicata alla sicurezza e alle manutenzioni. La task force, che in questa settimana si è riunita più volte per esaminare la situazione di ciascuna area dello stabilimento, è stata creata a valle dell’incontro dei giorni scorsi al Mise. Oggi, come nei giorni precedenti, si è parlato sia del rifacimento impianti che delle migliorie.  Per il laminatoio a freddo, le parti hanno tra l’altro concordato di installare 3 robot in zincatura n. 1 e 2 robot in zincatura n. 2 per la scorifica delle vasche dello zinco, di proseguire la bonifica del forno della zincatura n. 2, installando nuovi sistemi alfine di migliorare il sistema di tenuta ingresso forno. E’ stato convenuto di realizzare l’anno prossimo la sostituzione dei camini di aspirazione fumi acidi al decapaggio n. 1 e al decapaggio n. 2, di proseguire la verifica per smontare e demolire il carroponte n. 28 al decapaggio n. 2, di installare due gru a bandiera al decapaggio n. 2, nonché  di sostituire da agosto sino a fine anno azionamenti e motori al decapaggio n. 2.
Inoltre, con la fermata di agosto sarà migliorato il sistema di aspirazione dei fumi durante la fase di saldatura al decapaggio n. 2. Per la logistica di ArcelorMittal, relativamente al Movimento ferroviario della fabbrica, le manutenzioni della infrastruttura sono in corso e affidate a un’impresa specializzata. È poi in assegnazione la pulizia dei carri ferroviari e di tutta la rete ferroviaria del siderurgico e si sta ripristinando la funzionalità delle torri faro che sono nella zona di smistamento. Circa l’elettrificazione degli scambi, già elettrificate e funzionanti le aree ad alta densità di traffico. Ora si verificherà il corretto funzionamento degli scambi che si trovano in area portuale. Al magazzino del Treno Nastri n. 1, si installeranno telecamere a bordo dei carriponte al fine di migliorare la visuale del gruista durante la movimentazione dei carichi, mentre una ditta specializzata effettuerà la manutenzione meccanica dei carriponte. Affidata a ditte specializzate anche la manutenzione meccanica ed elettrica delle aree di pertinenza del terzo e quinto sporgente. Una manutenzione specifica, meccanica ed elettrica, sarà fatta sulle gru “Liebherr”.
Per l’area di pertinenza delle officine centrali, nella task force odierna si è concordato l’acquisto di cappe di aspirazione, concentrando i punti cannello, nonchè di acquistare e installare 15 gru a colonna per le officine meccaniche entro il terzo trimestre 2020. Entro settembre sarà poi fornito dall’azienda un piano manutentivo dei locomotori mentre è in corso il ripristino dei capannoni di una serie di officine. Nel primo e secondo trimestre 2020 ci sarà il revamping del forno “trattamento distensione rulli”. Per i tubifici, è in corso la valutazione tecnica per l’adeguamento delle attrezzature di lavoro ai requisiti essenziali di sicurezza. Inoltre al tubificio n. 2 sarà realizzato l’impianto di rilevazione incendi e al tubificio n. 1 quello della luce di emergenza. Individuati anche una serie di lavori per il tubificio Erw a partire dalla fermata di agosto. Per l’area utilities, ArcelorMittal ha dichiarato di essere disponibile “a valutare l’esposizione ad Ipa”, Idrocarburi policiclici aromatici”, “per il personale operante presso la centrale termica 1”. Si proseguirà il monitoraggio delle emissioni odorigene. Terminati i controlli sulla rete ossigeno, “si procederà con i ripristini” e si provvederà al “rifacimento strutturale cabine compressori”. Circa l’approvvigionamento di auto, mezzi e furgoni, ArcelorMittal farà un piano entro settembre, prima decade, ed ha annunciato l’acquisto di una nuova ambulanza “per sostituzione del parco a disposizione”. Cinque, in tutto, le pagine di verbale sottoscritte e molti i lavori elencati, a dimostrazione di come queste aree necessitino di interventi di miglioramento. Infine, per quanto riguarda lo sciopero allo sporgente portuale indetto per 24 ore il 2 agosto e oggi revocato, ArcelorMittal ha spiegato ai sindacati che si è fatto ricorso ad una ditta terza (di qui le proteste e la decisione di scioperare) per il carico dei coils su una nave, perché si è verificato un fermo momentaneo delle gru in attesa di completare le verifiche tecniche disposte con ordinanza dalla Capitaneria di porto di Taranto.
L’azienda ha assicurato i sindacati che “solo in caso di saturazione del personale sociale interessato a questa attività, si potrà far ricorso al porto mercantile per il carico merce a bordo nave”. Per la cassa integrazione agli Impianti marittimi n. 2, ArcelorMittal ha comunicato che, in relazione alla cassa integrazione ordinaria in corso, “si provvederà ad adottare una rotazione tendenzialmente settimanale già a partire dalla prossima settimana”. (AGI)

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