AQP, UNA NEWCO PER IL RECUPERO DELLA RISORSA IDRICA

Priorità aziendale: il recupero delle perdite di rete

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La costituzione di una NEWCO, ovvero una società per la ricerca e il recupero della risorsa idrica, aperta al coinvolgimento di partner terzi, mira alla sostanziale riduzione della criticità. La NEWCO sarà controllata da AQP, che avrà il primato sulla governance. Tale scelta consentirà un’ampia applicazione di strumenti innovativi, il ricorso a nuova tecnologia e a strumenti avanzati di finanziamento.

Gli interventi diretti al recupero delle perdite potranno trovare la loro compensazione nella tariffa del servizio ed AQP, società interamente pubblica affidataria del servizio, è in grado di strutturare gli interventi in modo da recuperare l’investimento su un tempo lungo, non avendo scopo di lucro in senso proprio, ma solo quello dell’economicità della gestione.

Il partner industriale verrà selezionato attraverso una gara, che dopo una fase di qualificazione prevederà lo studio della rete AQP da parte dei partecipanti alla selezione mediante presentazione di un piano economico finanziario sostenibile e garanzie finanziarie dello stesso. La scelta avverrà sulla base della qualità dell’apporto tecnologico, progettuale, gestionale, finanziario.

La risorsa idrica, bene di primaria necessità sempre più richiesto, va tutelata sia per migliorare la qualità dell’ambiente, sia per offrire un servizio di qualità e di disponibilità da offrire alle richieste dei clienti.

E’ quanto è stato illustrato nel corso della conferenza stampa tenuta oggi – 26-11-2019 – presso AQP dal Presidente Simeone di Cagno Abbrescia, dall’Amministratore Delegato, Nicola De Sanctis, e dal Consigliere d’Amministrazione Luca Perfetti.

Trattasi di interventi mirati per conseguire la distrettualizzazione, il controllo delle pressioni ed il monitoraggio delle grandezze idrauliche nelle reti idriche del territorio servito da Acquedotto Pugliese con la sostituzione dei tronchi vetusti e deteriorati, nonché a fornire nuova tecnologia di controllo globale delle reti mediante sensori di nuova generazione.

La scelta della Newco renderà sistematico il ricorso agli interventi straordinari già effettuati con due commesse denominate Risanamento Reti 1 e 2 che hanno consentito, nell’ultimo decennio, unitamente al diverso approccio gestionale derivato, il recupero di circa 35Mmc/anno di risorsa idrica.

E’ in fase di affidamento, per la realizzazione delle opere, una ulteriore commessa, denominata Risanamento Reti 3 (con un investimento pari a 80 Milioni di €) che, vede coinvolte le reti di 21 Comuni pugliesi. L’intervento realizzerà la riduzione delle perdite di ulteriori 14 Mmc/anno al 2023. Tale obiettivo verrà concretizzato attraverso la suddivisione dei sistemi distributivi in distretti, nonché attraverso la sostituzione di circa il 9% della lunghezza dei tronchi esistenti.

La costituenda Newco provvederà alla realizzazione degli interventi in ulteriori 94 Comuni pugliesi critici dal punto di vista delle perdite idriche nel comparto distributivo cittadino. Si conseguirà, così, la riduzione delle perdite idriche sino a circa il 5% l’anno. L’investimento complessivo di 637 M€ sarà impegnato per la suddivisione dei sistemi distributivi in distretti, l’implementazione di tecnologia avanzata di gestione della risorsa nonché per la sostituzione di circa 1.600 chilometri di rete.

Dal punto di vista finanziario, i costi dell’operazione potranno essere, sia pure in un periodo di tempo più lungo della realizzazione dell’operazione, recuperati da AQP attraverso la tariffa del servizio idrico, salva la possibilità di ricorrere a finanziamenti che di volta in volta l’Unione Europea o altri soggetti possano eventualmente mettere a disposizione.

L’iniziativa prevede che i lavori sulla rete siano appaltati all’esterno. Sarà assicurato al sistema delle impreseanche locali, di poter partecipare alle gare. In tal modo AQP si pone sempre più come azienda che promuove lavoro e sviluppo nel territorio.

“Gli obiettivi che ci poniamo con la NEWCO, la costituzione di una Società per la Ricerca e la Riduzione delle Perdite in Rete, per quanto ambiziosi, – ha dichiarato il Presidente di AQP Simeone di Cagno Abbrescia – sono del tutto realistici. Abbiamo inteso potenziare un settore di attività sul quale siamo concentrati, con successo, da tempo. La vetustà e la dimensione della rete ci impegna ad effettuare scelte mirate ed intensive. Il prossimo decennio sarà strategico per far fronte alle perdite di rete. Si tratterà di dare un impulso determinante verso la loro riduzione, un contributo diretto in difesa dell’acqua, risorsa tanto preziosa e necessaria, e dell’ambiente”.

“AQP in questi anni ha rafforzato la propria organizzazione conseguendo così importanti passi in avanti nel campo della gestione, come testimoniano l’incremento considerevole delle progettazioni e degli appalti conseguiti nell’anno. Si tratta ora di ulteriormente accrescere le attività e competenze, nel tema rilevantissimo della gestione della risorsa idrica, individuando – con gara pubblica –partner in grado di apportare le tecnologie più avanzate, che cooperino attivamente nella progettazione e nella realizzazione degli interventi fisici sulla rete e nella gestione degli appalti – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di AQP Nicola De Sanctis. Ci attendiamo di attingere alle più avanzate tecnologie presenti sul mercato, per ottenere risultati straordinari nella salvaguardia delle risorse ambientali e nella qualità del servizio al cliente. L’Acquedotto più grande d’Europa si candida ad essere anche il più tecnologicamente avanzato”.

Intanto, in relazione ad alcune dichiarazioni rese in queste ore da esponenti del Consiglio Regionale di Puglia, Aqp in una nota sostiene che quelle stesse dichiarazioni “ci consentono di riproporre motivazioni e vantaggi che la scelta di una Newco per la realizzazione degli ingenti investimenti nel campo delle reti ci consentirà.

Nessuno “scempio, né tecnico, né politico”, né “poltronificio” ma la naturale conseguenza della capacità gestionale raggiunta da AQP. La volontà di pervenire alla costituzione di una Newco è la consapevolezza della rilevanza della risorsa idrica, bene comune, difeso e strenuamente affermato in questi anni.

L’incidenza della vetustà degli impianti, il deterioramento degli stessi, il bisogno di difendere l’acqua di cui è possibile disporre, senza disperderla nell’ambiente, obbligano l’azienda a ricercare forme di interventi che possano far conseguire, con gara pubblica, partner organizzati e in condizione di poter apportare tecnologia, innovazione e cooperazione attiva nella progettazione e realizzazione degli interventi necessari. Ricorrere alle tecnologie più avanzate presenti sul mercato per conseguire, in tempi più ridotti, rispetto a quelli ordinari già fortemente sollecitati, il conseguimento di risultati straordinari sia per la salvaguardia delle risorse ambientali, sia nella qualità del servizio ai clienti, è scelta dovuta e responsabile.

La scelta di fare ricorso a partner industriali nella gestione e nella realizzazione degli investimenti è scelta consolidata nel tempo e comune a tutte le forme di gestione dei servizi pubblici che non pone assolutamente in discussione la natura pubblica del bene acqua. La scelta di costituire una apposita società a controllo interno favorisce la crescita di competenze del personale interno senza minimamente intaccare il possesso e il controllo della gestione.

In tal modo, AQP, l’Acquedotto più grande d’Europa, si candida ad essere anche il più tecnologicamente avanzato”.

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