ANGOLO DELLA CONVERSAZIONE TORNA GIOVEDI’ E VENERDI’

ARRIVANO PINO STRABIOLI E ILARIA CAPUA

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Dopo alcuni interessanti incontri con l’autore, una superba lectio magistralis e la parentesi dedicata alla musica al tramonto dell’Orchestra della Magna Grecia, a “L’Angolo della Conversazione” è il momento del teatro, proprio nel cuore della rassegna che continua a riscuotere grandi consensi. Giovedì 20 luglio, con inizio alle ore 21:00, in programma allo Yachting Club lo spettacolo Sempre fiori, mai un fioraio (Alt Academy produzioni), l’omaggio dell’attore e regista Pino Strabioli a Paolo Poli. Accompagnato dalla fisarmonica di Marcello Fiorini e dai video di Edoardo Paglione, Strabioli ricorda il grande maestro soprattutto del teatro en travesti, personaggio poliedrico che ha attraversato l’intero Novecento con coraggio e sfrontatezza trasportato dalla sua pungente ironia, dal suo garbato istrionismo e dalla sua vena poetica e surreale. Lo spettacolo Sempre fiori, mai un fioraio ruota attorno agli aneddoti, ai racconti e alle confidenze dello stesso Poli all’amico Strabioli durante una serie di pranzi che si sono svolti nell’arco di due anni sempre nello stesso ristorante e alla stessa ora, ricordi che sono raccolti anche nell’omonimo libro edito da Rizzoli. Sul palco Strabioli ripercorre attraverso dei simpatici sketch i momenti più importanti della vita di Poli, dall’infanzia a Firenze nel pieno della guerra, passando per la letteratura e gli immancabili amori, tratteggiando un uomo originale, libero, spesso irriverente e appassionato di arte e cultura, la cui esistenza resta un punto di riferimento non soltanto nella storia teatrale italiana. Strabioli ha affiancato Poli in palcoscenico ne I viaggi di Gulliver e insieme hanno condotto per Rai 3 E lasciatemi divertire, otto puntate dedicate ai vizi capitali. “Ma Paolo perché otto? I vizi capitali sono sette! L’ottavo sono io, sciocchi!”. Biglietti acquistabili al costo di 10 euro sulla piattaforma Eventbrite, oppure al botteghino dello Yachting Club. Infoline 335/6386685.

 

Grande interesse e quasi tutto esaurito per un altro appuntamento di prestigio allo Yachting Club, quello di venerdì 21 luglio. Ospite della rassegna l’Angolo della Conversazione, la professoressa Ilaria Capua, una delle voci più autorevoli nel campo scientifico internazionale, ricercatrice, autrice di numerosi libri, editorialista del Corriere della Sera e già deputata al parlamento italiano.

Tra le sue esperienze più importanti figura la direzione, per sette anni, del Centro di eccellenza One Health in Florida. Adesso si occupa di “salute globale” in qualità di senior fellow presso la sede di Bologna della John Hopkins SaisEurope University. Molteplici i premi e i riconoscimenti ottenuti da Ilaria Capua a testimonianza dello straordinario lavoro svolto nel corso della sua brillante carriera. 

Allo Yachting Club presenterà il suo ultimo lavoro, edito da Aboca, “Le parole della salute circolare” dialogando con il giornalista de Il Quotidiano, Domenico Palmiotti. Un libro, dal quale è nato anche un progetto teatrale, per accendere i riflettori sul tema del profondo rapporto tra la salute del pianeta e quella di tutti i suoi abitanti. 

Gli enormi progressi fatti dalla medicina negli ultimi duecentocinquant’anni ci hanno abituato a dare la salute per scontata. Di punto in bianco, però, la pandemia ci ha svelato che abbiamo delle vulnerabilità nascoste e che la salute individuale non è affatto slegata da quella collettiva e del sistema.

La sfida che oggi ci troviamo ad affrontare ci impone dunque di ripensare il nostro rapporto con la salute affinché sia più consapevole e sostenibile. Ilaria Capua ci aiuta a costruire questo percorso intrecciando un nuovo dialogo tra passato, presente e futuro, e lo fa attraverso alcune parole chiave che possono essere utilizzate come fonte di ispirazione, parole capaci di definire un nuovo concetto di salute, quello di salute circolare.

Ci ricorda come la curiosità sia stata la molla che ha abbattuto il muro dell’invisibile o come il coraggio di prendere in mano una mappa abbia fermato un’epidemia di colera. Ci fa riflettere sul modo in cui sfruttiamo le risorse del pianeta, dimenticandoci che siamo completamente immersi nei quattro elementi che governano la nostra salute e l’equilibrio generale della Terra. Traccia una via per il rinnovamento futuro e ne individua i nuovi capisaldi nel rispetto per la natura e per l’equilibrio millenario che essa ha saputo creare ben prima di noi, nell’impegno, soprattutto se passa attraverso piccoli gesti di responsabilità individuale, e nell’equità, dal momento che viviamo in un sistema integrato di cui fanno parte persone, animali, piante e per salvarci non possiamo lasciare indietro nessuno.

Ilaria Capua disegna, insomma, un atlante storico ed emozionale che ci permetterà di interpretare i tempi che stiamo vivendo, una guida per immaginare come potrebbe cambiare la nostra salute se solo riuscissimo a cambiare il nostro paradigma e la nostra visione. La sua è un’opera immediata e di facile comprensione ma che non rinuncia all’approfondimento e ai ragionamenti più alti, quelli che dalla testa arrivano sempre anche fino al cuore.

Ingresso gratuito con ultimi posti disponibili prenotabili sulla piattaforma EventbriteInfoline 335 6386685.

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