TENTA DI INVESTIRE IL PRETE CORAGGIO DURANTE LA MARCIA DELLA LEGALITA’

Nel mirino don Antonio Coluccia, il sacerdote originario di Lecce. Le reazioni

 

Paura questo pomeriggio – 29-8-2023 – in via dell’Archeologia, nella periferia romana di Tor Bella Monaca, dove era in corso una marcia per la legalita’ con Don Antonio Coluccia, ‘prete coraggio’, originario di Lecce che si impegna contro la criminalità organizzata e lo spaccio da ben 25 anni.

Il sacerdote è stato affiancato da un uomo in scooter che, dopo averlo riconosciuto, ha tentato di investirlo. L’uomo ha finito con il colpire un agente della sua scorta. I poliziotti hanno colpito l’aggressore con due proiettili all’avambraccio.

L’uomo, dopo essere stato fermato al termine di una colluttazione, è stato trasportato, insieme al poliziotto ferito, all’ospedale Casilino. Si tratta di un bielorusso di 28 anni, già conosciuto dalle forze dell’ordine.

LE REAZIONI

Mauro D’Attis
ON. MAURO D’ATTIS (FI)
“Esprimo la mia più sincera vicinanza e la mia solidarietà a Don Antonio Coluccia, aggredito questa sera nel quartiere di Tor Bella Monaca, a Roma, durante una fiaccolata per la legalità. Un atto vigliacco, gravissimo, da condannare senza se e senza ma”. Così in una nota Mauro D’Attis, deputato di Forza Italia e vicepresidente della Commissione parlamentare Antimafia.
“Don Coluccia non è e non sarà mai solo nella sua lotta per la legalità. Qualunque sia la ragione della aggressione, ancor più se legata alla sua posizione antimafia, gli saremo ancora più vicini. Insieme a lui andremo avanti per combattere la criminalità organizzata, lo spaccio, la diffusione di ogni tipo di droga. Non saranno certo le intimidazioni e la violenza che fermeranno la sua battaglia, che è anche la nostra, per rendere il nostro Paese migliore e più sicuro”, conclude.
ON. DARIO  IAIA (FDL), siamo con lui*
L’aggressione ai danni di don Antonio Coluccia durante la marcia della legalità a Tor Bella Monaca è un fatto gravissimo. Il sacerdote pugliese si è distinto negli anni per il suo concreto impegno contro la criminalità ed in particolare, contro la droga. Noi tutti, oggi più che mai, intendiamo stringerci attorno a lui affinché senta forte l’affetto e la stima nei suoi confronti. Un plauso inoltre,  va al coraggio dimostrato dall’agente della  Polizia di Stato investito e ferito ma al contempo, straordinario nel proteggere Coluccia. Chi, come Coluccia, ha dedicato sé stesso a contrastare lo spaccio non verrà  scalfito minimamente da questo episodio che, semmai, rafforzerà la sua determinazione nel sottrarre i ragazzi e le ragazze dai venditori di morte e dai clan.

*Così on. Dario Iaia, coordinatore provinciale FdI Taranto e componente commissione Ambiente*

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