TARANTO SWING FESTIVAL, BILANCIO STRAORDINARIO

CHIUSURA MAGICA CON RAY GELATO

La seconda edizione del “Taranto Swing Festival” si è chiusa con uno straordinario bilancio.

Tre concerti con il “tutto esaurito”, di cui uno gratuito che è stato “regalato” alla comunità per permettere a tutti di apprezzare la musica swing e, soprattutto, di vivere la magica atmosfera che regnava negli Usa a cavallo tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta.

È stato un periodo in cui la musica e i balli esprimevano l’irrefrenabile voglia del popolo americano di superare prima la “grande depressione” con il crollo di Wall street del 1929, poi la Seconda Guerra mondiale, guardando con fiducia e ottimismo al futuro, sempre sorridendo!

La stessa atmosfera che si è respirata al “Taranto Swing Festival”, organizzato, con la direzione artistica di Nicky Pezzolla, dall’Associazione “Be Swing” in partnership con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Taranto.

Un rapporto di collaborazione iniziato oltre un anno addietro, come ha confermato il Vicesindaco Fabiano Marti sul palco portando il saluto del Sindaco Rinaldo Melucci, «quando Nicky Pezzolla mi presentò le attività della sua Associazione “Be Swing” – ha raccontato Fabiano Marti – e io intravidi in questo gruppo di appassionati l’energia e la professionalità per costruire nella nostra città un grande evento nazionale legato alla cultura dello swing».

L’energia che si è respirata al Taranto Swing Festival, non solo nelle tre serate con tanta musica e ballo, ma anche ai workshop che, presso il Circolo Ufficiali della Marina, hanno visto i più affermati maestri di danza swing italiani tenere lezioni: mentre i ballerini tarantini si perfezionavano, nell’occasione molti neofiti hanno potuto muovere gratuitamente i “primi passi”, un modo per avvicinarsi alla danza swing i cui corsi, già da settembre, saranno tenuti al Palamazzola dall’Associazione “Be Swing”.

Un’energia letteralmente esplosa nel concerto finale del londinese Ray Gelato (domenica 22 agosto) con la sua band, tenutosi sulla Rotonda del Lungomare trasformata per il festival in un angolo di America anni Quaranta.

Il famoso crooner italo-angloamericano ha trascinato il pubblico con il suo personalissimo sound in cui si fondono mirabilmente swing, jazz e rock’n’roll, uno spettacolo animato sul palco dai ballerini swing con le loro esibizioni.

Un pubblico letteralmente in visibilio, tutti scatenati in piedi a battere le mani ballando, in più momenti del concerto, come quando Ray Gelato ha fatto intonare al pubblico “Tu vuò fa’ l’Americano” di Renato Carosone, dopo che il crooner e sassofonista inglese aveva già cantato “Carina” di Fred Buscaglione.

È l’immagine strepitosa con cui il Taranto Swing Festival si è congedato dando appuntamento all’anno prossima per la terza edizione che, che come ha annunciato Nicky Pezzolla, sarà ancora più coinvolgente.

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