TARANTO, RICERCATO PRESO DALLA POLIZIA GRAZIE AL SISTEMA “MERCURIO”

E in corso Italia fermato 34enne: ubriaco, era al volante di una Toyota Yaris

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati, un equipaggio della Sezione Volanti ha arrestato Fabio Lomartire, pregiudicato 44enne di Taranto, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso il 19 giugno scorso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto, Ufficio Esecuzioni Penali.

Alle ore 01.20 circa, gli uomini della Volante – riferisce una nota della Questura jonica – , transitando lungo il centro cittadino, hanno notato una persona sospetta nei pressi di portone lungo quella via.

Gli operatori, per dipanare ogni dubbio, hanno deciso di procedere al suo controllo. Questi aveva con se solo una fotocopia della propria carta d’identità sicché, mediante un controllo autonomo ed in tempo reale tramite il nuovo Sistema Mercurio, gli agenti hanno appreso che il soggetto ha numerosissimi e rilevanti pregiudizi penali e segnalazioni di polizia.

Non solo! L’utilizzo del Sistema Mercurio ha permesso agli operatori della volante di scoprire immediatamente che l’uomo è gravato da ben due provvedimenti di rintraccio.

Il più recente, datato 26 giugno scorso, emesso dalla Stazione dell’Arma dei Carabinieri di Taranto Principale, prevede il rintraccio per sottoposizione a misura restrittiva consecutiva all’ordine di esecuzione per la carcerazione, decretato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto, Ufficio Esecuzioni Penali, il 19 giugno scorso.

Il secondo, dello scorso 29 marzo, è stato diramato dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Squadra Volanti della Questura di Taranto per esigenze di identificazione e nomina del difensore di fiducia.

Gli operatori, per accertare con sicurezza l’identità dell’uomo, lo hanno condotto presso gli Uffici della Questura dove gli operatori della Polizia Scientifica hanno proceduto ai rilievi foto dattiloscopici.

Successivamente i poliziotti, dopo aver informato il pubblico ministero dell’avvenuto rintraccio, hanno dato esecuzione al provvedimento restrittivo, conducendo il pregiudicato tarantino presso la locale casa circondariale dove dovrà scontare 2 anni e 6 mesi di reclusione.

 

ALLA GUIDA UBRIACO , DENUNCIATO IN STATO DI LIBERTÀ

Intorno alle 3.00 di questa notte gli agenti della Squadra Volante  impegnati nei consueti servizi  di controllo del territorio  sono intervenuti in Corso Italia all’incrocio con corso Piemonte, su segnalazione dei colleghi del locale Reparto Mobile, in servizio di vigilanza  presso la Caserma D’Oria.

I poliziotti del Reparto Mobile  sentendo un forte impatto sono  usciti allarmati sulla strada ed hanno notato un giovane che a bordo di una Toyota Yaris era andato a sbattere su alcune auto in sosta.

Il giovane, un 34enne tarantino, visibilmente ubriaco alternava momenti di estrema calma ad altri di forte eccitazione durante i quali ha assunto anche un atteggiamento minaccioso nei confronti dei polizotti intervenuti.

Il 34enne è stato poi accompagnato nei vicini uffici della Caserma per essere sottoposto all’alcool-test. Ma continuando nel suo atteggiamento poco collaborativo e minaccioso, si è rifiutato di sottoporsi al controllo.

Pertanto visto l’accaduto e considerato il rifiuto di sottoporsi agli accertamenti del caso, gli agenti lo hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica, provvedendo a ritirargli la patente di guida e a porre sotto sequestro l’auto.

Primopiano