TARANTO, BEFFA ANCHE A GRAVINA

IL PAREGGIO DEI PADRONI DI CASA ARRIVA AL 95'

Il Taranto si suicida per la seconda volta di fila: dopo Casarano, anche contro il Gravina giunge un clamoroso pari al quinto minuto di recupero. A rovinare i piani dei rossoblù Ficara che, su azione d’angolo, realizza il gol del definitivo 1-1. Gli ionici erano passati in vantaggio, sul finire del primo tempo, con Diaby di testa.

Poche le novità rispetto alle formazioni ipotizzate alla vigilia. De Leonardis conferma il 3-5-2 affidando le chiavi dell’attacco all’insolito tandem Daddabbo-Ficara mentre Laterza, complice l’indisponibilità di Matute, torna al 4-2-3-1 preferendo, nel ruolo di esterno basso a destra, Shehu a Boccia, quest’ultimo alle prese con un problema di natura muscolare. In panchina i nuovi arrivati, rispettivamente Vicedomini da un lato e Abayian dall’altro.

Il match del Vicino stenta a decollare: le due squadre si studiano in maniera approfondita e a risentirne è soprattutto lo spettacolo sul rettangolo verde. Il Gravina, però, staziona stabilmente nell’area di rigore di un Taranto poco lucido e crea qualche grattacapo dalle parti di Sposito con Ficara. Gli ionici si affacciano dalle parti di Martellone al 27’ con Diaby che di testa, ben innescato da Marsili, chiama l’estremo difensore murgiano al blocco della sfera. Al 41’ si ripete la stessa dinamica di qualche minuto precedente, anche se dalla sinistra, ma questa volta il centrocampista classe ’00 trova la sua prima gioia con la casacca rossoblù anticipando Martellone. La squadra di Laterza, superate le difficoltà iniziali, prende così in mano le redini della sfida e torna negli spogliatoi in vantaggio di una rete.

Pochi giri di lancette dall’inizio della ripresa e il Taranto sfiora il raddoppio con Guaita che, dalla destra, si accentra e lascia partire un gran tiro a giro che si spegne di un soffio alto. Girandola di sostituzioni e qualche cartellino giallo da ambo le parti nei minuti successivi, mentre al 70’ la formazione rossoblù getta alle ortiche l’occasione del raddoppio: Diaby ispira Abayiane, nel mentre subentrato a Calemme, che solo davanti a Martellone, si lascia ipnotizzare dal portiere di casa, bravo in un secondo momento a bloccare anche il tentativo di testa dello stesso Diaby. Il Gravina tenta il tutto per tutto nel recupero e all’ultimo secondo, così come accaduto a Casarano, Ficara realizza il gol del pareggio.

Nel prossimo turno, in programma domenica 20 dicembre, il Taranto ospiterà il Real Agro Aversa, mentre il Gravina sarà di scena a Nardò.

FBC GRAVINA – TARANTO 1-1 41’ pt Diaby (T), 50′ st Ficara (G).

FBC GRAVINA (3-5-2): Martellone; Perez (1’ st Puntoriere), Gilli, De Gol; Dentamaro, De Feo (27’ st Vicedomini), Messori (17’ st Correnti), Abonckelet (17’ st Gjonaj), Chiaradia; Daddabbo (1’ st Bisconti), Ficara. A disp.: Pagkratis, Panebianco, Dimartino, Vicino. All.: De Leonardis.

TARANTO (4-2-3-1): Sposito; Shehu, Rizzo, Guastamacchia, Caldore; Diaby, Marsili; Guaita (17’ st Acquadro), Calemme (6’ st Abayian), Falcone (42′ st Gonzalez); Santarpia (17’ st Mastromonaco). A disp.: Ciezkowski, Boccia, Ferrara, Marino, Marrazzo. All.: Laterza.

ARBITRO: De Capua di Nola. Assistenti: Portella e Martinelli.

Ammoniti: Daddabbo (G), Messori (G), De Feo (G), Marsili (T), Guastamacchia (T).

NOTE: Gara disputata a porte chiuse in ottemperanza delle normative anti covid-19. Angoli: 4-5. Rec.: 1’ pt, 5′ st.

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