SS100, LE PRIME MISURE DEL SOTTOSEGRETARIO FERRANTE

DOPO UNA RIUNIONE AL MINISTERO DEI TRASPORTI

Rimodulazione della dimensione delle corsie disponibili e implementazione della segnaletica verticale e orizzontale, anche di tipo vibro-rumorosa.
Sono le prime misure che verranno attivate, tra maggio e giugno, per il tratto della Statale 100 tra Massafra e Mottola, teatro tragico, nell’ultimo mese, di ben sei vittime.
E’ questa la strategia adottata dal Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Tullio Ferrante, dopo l’ennesima strage avvenuta sulla statatle, con la tragica morte di madre e figlio lo scorso 17 aprile.
Ferrante ha tenuto una riunione presso la sede del Ministero con la Direzione competente, Anas e Autostrade per l’Italia, anche su sollecitazione del deputato tarantino di Forza Italia Vito De Palma, che ha preso parte all’incontro. In occasione della riunione ha dato mandato alle due società di effettuare una valutazione sui volumi di traffico e di individuare soluzioni, da attuare anche in via sperimentale, per alleggerire il traffico sulla SS 100, con particolare riferimento ai mezzi pesanti.
Servono misure strutturali – ha ribadito Ferrante – Anas e Autostrade effettueranno l’apposito studio nella prospettiva di valutare le possibili soluzioni per alleggerire il traffico.
Ma le prime misure, come detto, saranno prese nell’arco di poche settimane: “L’elevata incidentalità sulla SS100, soprattutto nel tratto tra Mottola e Massafra, – ha osservato il sottosegretario – si protrae purtroppo da molti anni. Sto seguendo sin dall’inizio del mio mandato la questione – ha aggiunto – e, a tal fine, ho incontrato il ‘Comitato strade sicure’ ed effettuato uno specifico sopralluogo”.
Tra le ipotesi – ha sottolineato l’on. De Palma – c’è ancora la gratuità momentanea del tratto autostradale Taranto-Bari per decongestionare la 100.

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