SPACCIO IN VIA VENEZIA, DUE ARRESTI

L'OPERAZIONE DELLA POLIZIA. DENUNCIATO IL "PALO"

La Polizia di Stato ha arrestato due uomini perché ritenuti presunti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e denunciato un terzo perché ritenuto presunto responsabile del medesimo reato.

I Falchi della Squadra Mobile, durante i quotidiani servizi di contrasto allo spaccio di stupefacenti nelle vie cittadine, avevano notato un insolito via vai di giovani, alcuni noti tossicodipendenti, nei giardini di Via Venezia.

A seguito di diversi servizi di appostamento, gli investigatori hanno raccolto elementi idonei a ritenere che nei predetti luoghi fosse stata allestita una fiorente piazza di spaccio.

In particolare, durante un servizio di osservazione, i colleghi della Squadra Mobile hanno notato che due giovani, raggiunta la piazza, si adoperavano ad occultare la presunta sostanza stupefacente, mentre un terzo ragazzo si preoccupava di monitorare il perimetro della presunta zona di spaccio.

A seguito di un nuovo appostamento, i poliziotti hanno visto diversi giovani raggiungere i giardini di Via Venezia e, dopo aver effettuato una telefonata, sono stati raggiunti da due giovani.

Quest’ultimi, con circospezione, verificavano che nei paraggi non ci fosse nessuno ad osservarli e, raccogliendo qualcosa tra i cespugli lì presenti, la consegnavano ai presunti acquirenti, mentre il terzo ragazzo continuava la sua azione di perlustrazione.

A questo punto, i poliziotti hanno bloccato i due presunti acquirenti: entrambi sono stati trovati in possesso di alcune dosi di sostanza stupefacente e per tale motivo, sono stati sanzionati e segnalati all’Autorità competente.

A seguito di quanto accertato, i poliziotti hanno proceduto, anche, ad un controllo dei tre soggetti precedentemente monitorati.

Nelle tasche dei pantaloni di uno dei due si celava un involucro di cellophane termosaldato contenente una dose di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso di circa mezzo grammo e la somma di 2470 euro, mentre nell’autovettura è stato rinvenuto un involucro di cellophane trasparente contenente sostanza del tipo hashish del peso di circa7 grammi.

La perquisizione è stata estesa anche all’abitazione di quest’ultimo, ove gli investigatori hanno trovato all’interno della camera da letto: n.1 pezzo di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso di circa 14 grammi; n.1 dose di resina di hashish; la somma di 17.250 euro, in banconote di vario taglio, verosimilmente provento dell’attività illecita.

Addosso al secondo individuo, invece, i poliziotti hanno rinvenuto circa 11 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish contenuta in un involucro di cellophane bianco.

Infine, i colleghi hanno controllato vicino al cespuglio dove i due erano stati visti armeggiare, rinvenendo circa 50 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish suddivisa in n. 6 involucri di cellophane bianco; n.1 involucro di cellophane trasparente contenente marijuana del peso di circa 12 grammi.

Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro, compresa la sostanza stupefacente trovata addosso ai due presunti “acquirenti”, rispettivamente 12 grammi circa di marijuana e 10 grammi circa di hashish.

Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, i due soggetti sono stati arrestati perché ritenuti presunti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio e condotti presso la casa Circondariale di Taranto, mentre il terzo uomo che faceva da “palo” è stato denunciato per lo stesso reato.

PoliziaPrimopianospaccio