Sanità: protezione minori

Accogliere e curare le vittime di violenza

Il tema del maltrattamento ai minori è da diversi anni al centro della letteratura medica, psicologica e pedagogica, anzitutto in ragione della portata del fenomeno: per darne un’idea, si consideri che la Fondazione Terres des Hommes ha rilevato che nel 2015 in Italia sono stati oltre 5.000 i minori vittime di violenza, per la maggior parte bambine e ragazze. In secondo luogo, questo tema è considerato importante per via delle conseguenze sui soggetti interessati: i costi in salute delle vittime è molto elevato, al punto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità considera il fenomeno un problema di salute pubblica, da affrontare con la massima priorità.

Dal punto di vista delle misure da mettere in campo, si concorda sul fatto che il minore vittima di maltrattamento necessiti di essere tutelato attraverso un percorso assistenziale multidisciplinare che coinvolge diversi soggetti, portatori di diverse competenze. Sulla scorta di questa considerazione, oltre che dell’importanza prima richiamata del tema, l’ASL di Taranto, per volontà del management aziendale e con la collaborazione del Tribunale per i Minori e della Procura della Repubblica, ha istituito il “Centro Specialistico Per la Cura e Diagnosi del Trauma interpersonale”, il primo in Puglia nel suo genere. Si tratta di una struttura qualificata di Secondo livello per la diagnosi e la cura del trauma derivante da maltrattamenti, violenze e altre esperienze sfavorevoli di cui sono vittime bambini e adolescenti.

Il Centro si propone di far fronte al maltrattamento dei minori, declinando le sue attività in ragione della molteplicità di forme che può assumere la violenza, come risulta evidente considerando la definizione di “maltrattamento all’infanzia” elaborata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: «tutte le forme di cattiva salute fisica e/o emozionale, abuso sessuale, trascuratezza, negligenza o altro che comportino un pregiudizio reale o potenziale per la salute del bambino, per la sua sopravvivenza, per il suo sviluppo o per la sua dignità nell’ambito di una relazione caratterizzata da responsabilità, fiducia e potere». Il Centro, infatti, interviene tanto nei casi di violenza fisica quanto in quelli di violenza psicologica.

Obiettivo del Centro è quello di garantire alla vittima un livello assistenziale specialistico sul trauma derivante dal maltrattamento, quale che sia la forma che esso assume, assicurando una presa in carico globale della vittima mediante una gestione integrata a livello assistenziale.

Il Centro Specialistico ha funzioni di programmazione e coordinamento per le attività a valenza sovradistrettuale (formazione e aggiornamento, supervisione nell’organizzazione di specifiche campagne di sensibilizzazione e informazione, documentazione) e di consulenza, supporto e supervisione al primo livello assistenziale costituito dalle équipe territoriali di riferimento (équipe integrate multidisciplinari per il maltrattamento e la violenza) con particolare attenzione alla fase di valutazione diagnostica, di costruzione del progetto di intervento e alla realizzazione degli interventi psicoterapeutici.

Più nel dettaglio, il Centro, composto da psicologi-psicoterapeuti in possesso di riconosciuta esperienza pluriennale e formazione specifica in materia di maltrattamento e violenza, che si avvalgono anche di altri professionisti a seconda dei casi (medico pediatra, neuropsichiatra infantile, ginecologo, ect), svolge le seguenti attività: consulenza specialistica agli operatori dei servizi territoriali che ne fanno richiesta per la valutazione della situazione traumatica nei suoi aspetti individuali e relazionali; elaborazione di progetti di interventi riparativi e terapeutici, in stretta collaborazione con la competente équipe territoriale; presa in carico di casi complessi o in cui il primo livello assistenziale individua la presenza di un trauma, o di una psicopatologia derivante da una situazione di maltrattamento, incuria e violenza (la presa in carico riguarda i minori vittime, le loro famiglie e gli autori del maltrattamento); accompagnamento giudiziario e assistenza psicologica del corso dell’escussione delle vittime e dei testimoni di minore età; presa in carico di adulti maltrattanti o violenti per progetti di intervento terapeutico.

L’augurio è che il Centro appena istituito possa incidere significativamente sulle conseguenze negative in termini di salute, sviluppo e dignità cui può dar luogo il maltrattamento a minori, sostenendo concretamente e in maniera professionale le vittime e contribuendo, in ultima analisi, a migliorare lo stato di salute complessiva della comunità ionica.

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