Si ricorda che la pesca del riccio di mare è disciplinata da una specifica normativa in quanto la cattura di tale specie è soggetta ad un ferreo contingentamento, in considerazione della peculiarità di tale echinoderma. Infatti Il riccio di mare ha il compito di intermediario nella catena alimentare riducendo gli scarti in piccoli frammenti. Intercetta gli organismi animali e vegetali morti, che si perdono dalle alghe e che potrebbero essere trascinati dalle correnti marine, mettendoli a disposizione degli invertebrati come i molluschi ed essendo degli attivi brucatori, rivestono un importante ruolo ecologico nel delicato equilibrio dell’ambiente marino.
Si coglie quindi l’occasione per ribadire, infine, l’importanza che i prodotti ittici destinati al consumo umano devono sempre provenire da esercizi commerciali abilitati, al fine di garantire le condizioni igienico sanitarie che vengono assicurate dall’osservanza delle norme legate al controllo della filiera ittica, che si rammenta segue il prodotto alimentare dal momento del prelievo a mare sino ad arrivare alla tavola dei consumatori.