PRECARI SANITA’, SINDACATI: “BASTA COI PROCLAMI DEL GOVERNATORE EMILIANO”

L'intervento di fp Cgil, Cisl fp, Uil Fpl e Fial, pronti alla mobilitazione per favorire la stabilizzazione di 200 lavoratori

«Se non saranno avviate immediatamente le procedure di stabilizzazione dei lavoratori precari della sanità ionica le organizzazioni sindacati di fp Cgil, Cisl fp, Uil Fpl e Fial sono pronte a proclamare uno sciopero e a organizzare ogni tipo di iniziativa finalizzata a chiudere positivamente la vertenza che vede coinvolti oltre 200 lavoratori». Così una nota congiunta di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Fial in merito alla stabilizzazione dei precari del comparto sanitario, annunciata nei giorni precedenti dal governatore Michele Emiliano.  Alle predette dichiarazioni hanno fatto seguito le le procedure di assunzione in ruolo di 199 infermieri da parte della ASl Bari, tramite scorrimento delle graduatorie vigenti.

«In un documento – prosegue la nota – indirizzato al Direttore Generale ASL Taranto, Al Capo Dipartimento Promozione della salute, del benessere sociale e dello sport per tutti, alla Regione Puglia e alle segreterie regionali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials le segreterie territoriali di fp Cgil, Cisl fp, Uil Fpl e Fial manifestano tutta la loro delusione rispetto all’ennesima prova di incapacità di coordinamento delle azioni delle risorse umane da parte della Regione Puglia. Ancora una volta la Regione ha disatteso gli accordi presi con le parti sociali alla presenza dei direttori generali delle ASL, nei quali aveva garantito che avrebbe avviato contemporaneamente l’assunzione attraverso la graduatoria concorsuale e la stabilizzazione dei precari che avevano maturato i requisiti della così detta “legge Madia”. Garantendo l’assenza di inutili tensioni tra i lavoratori in attesa di essere stabilizzati o chiamati perché vincitori di concorso».

«Invece, la fuga in avanti dell’ASL di Bari che ha avviato le procedure di assunzione in ruolo di 199 infermieri, per il giorno 14 maggio, – precisa la nota – attingendo dalla graduatoria dell’ultimo concorso ha innescato un vero e proprio terremoto rispetto agli effetti attesi in merito alle procedure di stabilizzazione di centinaia di operatori sanitari pugliesi che fino ad oggi hanno dovuto subire proclami in rapida successione e constatare loro malgrado che la data del primo gennaio 2018 fissata dalla Madia, resta di fatto una chimera».

«Pertanto le Organizzazioni Sindacali scriventi non sono più disposte a tollerare i proclami di avvio della stabilizzazione da parte del Governatore di Puglia con delega alla Sanità che sulla pelle dei lavoratori si procura uno spazio di notorietà sugli organi di informazione. La stabilizzazione in Puglia è in ritardo rispetto al altre realtà dello stivale. Inspiegabilmente infatti nonostante la semplicità dell’operazione di stabilizzazione la stessa continua ad essere gestita in modo confuso e contraddittorio».

«Per tutte queste ragioni le OO SS chiedono che i precari aventi diritto siano immediatamente assunti. Ogni ulteriore rinvio a danno di persone che hanno maturato un diritto lavorando in questi anni all’interno delle strutture sanitarie sarà considerato – conclude la nota congiunta – in spregio alla dignità umana e lavorativa di queste persone».

IL DOCUMENTO

Oggetto: “Invito alla urgentissima richiesta di utilizzo della graduatoria del concorso della ASL Bari per l’assunzione in ruolo di infermieri – Avvio stabilizzazioni“.

«Il rapido succedersi di eventi totalmente disallineati tra loro a livello regionale, dimostrano la conclamata esistenza del gravissimo rischio che le procedure di assunzione in ruolo di 199 infermieri da parte della ASl Bari, previste per il giorno 14 maggio, comportino un vero e proprio terremoto rispetto agli effetti attesi in merito alle procedure di stabilizzazione di centinaia di operatori sanitari pugliesi che fino ad oggi hanno dovuto subire proclami in rapida successione per constatare invece che la data del primo gennaio 2018 fissata dalla Madia, resta di fatto una chimera.

Pertanto le scriventi organizzazioni sindacali, consapevoli di quanto concordato tra i direttori generali delle ASL di Puglia, consapevoli altresì della enorme portata giuridica delle norme sulle stabilizzazioni che hanno avuto la loro massima espressione con la promulgazione della cosiddetta Legge Madia, chiedono alla S.V. di fare urgentissima istanza alla Asl Bari per l’utilizzo della graduatoria del concorso per l’immissione in ruolo di infermieri, al fine di assumere presso la ASL Taranto tutti quegli operatori precari utilmente collocati nelle prime 199 posizioni utili di tale concorso. Ma non basta.

È il momento di rompere gli indugi attivando con la massima urgenza, e contestualmente a quanto finora scritto, le previste procedure di stabilizzazione, come più volte ribadito negli incontri con le organizzazioni sindacali, attraverso la pubblicazione immediata dell’elenco degli aventi diritto.

Non si comprenderebbe ulteriore incertezza, incoraggiando la S.V. ad assumere decisioni, fin da tempo di sua prerogativa, senza più alcuna disponibilità da parte delle scriventi oo.ss. di accettare ulteriori rallentamenti burocratico-amministrativi così come a nostro giudizio avviene da parte della regione Puglia che in maniera ridondante pubblicizza da mesi operazioni nobili di stabilizzazione quando invece ogni atto che si è andato a realizzare non ha fatto altro che rallentare adempimenti che fin dal ultimo trimestre 2017 le singole Asl avrebbero già potuto-dovuto realizzare.

Ritenendo la presente la nostra ultima istanza negoziale, in assenza di atti tesi a sollevare i nostri precari da un ingiusto tormento, preannunciamo fin da ora la proclamazione di uno sciopero nella prima decade di giugno con l’organizzazione di ogni tipo di iniziativa finalizzata al successo della vertenza».

Firmato:

Fp Cgil – Caldaralo

Cisl Fp – Gemma

Uil Fpl – Messina

Fials – Soleti

Cisl FpFialFP CGILMichele EmilianoPrimopianoRegione PugliaSanitàUil Fpl