PERRINI A ROSSI: “ALTRE MISURE PER CONTENERE L’EMERGENZA COVID”

La lettera del consigliere regionale al direttore dell'ASL Taranto

Il consigliere Renato Perrini ha scritto una lettera al direttore generale della Asl Stefano Rossi sull’emergenza COVID-19 per chiedere l’attuazione di ulteriori misure per il contenimento dell’emergenza sanitaria.

Gent.le Dott. Rossi,
formulo la presente per sottoporre alla sua attenzione la richiesta di nuove misure volte al contenimento dell’emergenza epidemiologica.
A seguito di diversi casi di positività al COVID-19 di alcuni operatori sanitari dell’Ospedale “San Pio” di Castellaneta, è necessario che venga disposta, con urgenza e sollecitudine, la sanificazione straordinaria degli ambienti, dei beni mobili nonché delle apparecchiature, in conformità alle indicazioni del Ministero della salute .
Tale provvedimento si rende necessario oltre all’esecuzione dei tamponi, come da protocolli ministeriali e regionali, di tutto il personale sanitario operante presso l’Ospedale San Pio di Castellaneta, dei pazienti, del personale dipendente e di tutti coloro i quali hanno effettuato ingresso presso la suddetta struttura negli ultimi 7 giorni, così come già richiesto con precedente nota.
Ritengo opportuno, inoltre, che vengano predisposte tutte le misure necessarie al fine di garantire che il Presidio Territoriale di Assistenza di Mottola (ex Stabilimento Ospedaliero Umberto I) possa ospitare eventuali ulteriori pazienti contagiati.
Per prevenire e gestire il contagio COVID-19, è opportuno, altresì, che presso l’Ospedale “SS. Annunziata” di Taranto non venga consentito il ricovero di pazienti di cui si ha certezza della positività al virus.
Risulta, infine, che in alcuni casi l’attesa per ricevere l’esito dei tamponi, effettuati presso il laboratorio di Foggia, si prolunghi anche fino a 20 giorni, con tutto il pregiudizio e le complicazioni che ciò comporta, con potenziali esiti drammatici per la prevenzione ed il contenimento del contagio.
Alla luce di quanto sopra rilevato, sarebbe auspicabile attivare la collaborazione con altri laboratori allo scopo di esaminare in tempi celeri i tamponi eseguiti.
In attesa di sollecito riscontro e confidando in una fattiva collaborazione, oggi più che mai necessaria, colgo l’occasione per porgere distinti saluti.

CoronavirusPrimopianoRenato Perrini