NUOVO DPCM, DAL 4 MAGGIO SI’ ALLE VISITE FAMILIARI

Riapre manifuttura, restano restrizioni per il movimento. Dal 18 nuova serie di "sblocchi"

Nuova conferenza stampa questa sera del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Annunciate lievi aperture rispetto alle misure restrittive: dal 4 maggio si potrà andare in visita dai parenti senza creare assembramenti.

Ecco cosa ha dichiarato il premier:

«Con i sacrifici siamo riusciti a contenere pandemia, un grande risultato. In alcuni momenti pandemia sembrava sfuggire a ogni controlli. Tutti a Nord e Sud avete mostrato coraggio, ora inizia la fase due di convivenza con il virus. La curva in alcune zone potrà risalire ma è un rischio che dobbiamo assumere.

Dobbiamo mantenere distanze di sicurezza, comportamento responsabile.

Mai avvicinarsi, sempre un metro: anche nelle relazioni familiari bisogna rispettare questa precauzione. Un contagiato su 4 è nelle relazioni familiari. Non dobbiamo ammalarci. Se ami l’Italia mantieni le distanze.

Noi come Governo dobbiamo vigilare e intervenire in modo rapido lì dove la curva dovesse diventare critica. Stiamo affrontando una prova molto dura, sfida complessa per i prossimi mesi. Mi rendo conto che molti vorrebbero allentamento, potremmo avere risentimento, rabbia con l’Europa, con il Governo, con la stampa. Dobbiamo scacciare via la rabbia e consentire, ognuno a proprio modo, una rapida ripresa.

Serve stagione intensa di riforme e cambiare ciò che non va: noi ministri non ci tiriamo indietro.

Piano parte dal 4 maggio, ben strutturato e deve essere ben maturato: ringrazio nostra squadra di esperti coordinata da Colao.

Sollecitato il commissario Arcuri che fisserà prezzi mercato delle mascherine: avremo prezzo equo e c’è forte impegno per evitare Iva. 0,50 per le singole mascherine chirurgiche.

All’ultimo consiglio Europeo col Recovery Fund si è capito che la risposta deve essere comune: questo strumento innovativo ci consentirà una strada più rapida verso la ripresa grazie al lavoro di squadra e alle intese  nell’ultimo Consiglio Europeo. Se non avessimo posto la questione non avremmo ottenuto risultato storico. Passo avanti ora dobbiamo andare al traguardo e riempire strumento di consistenza economica e non ci dobbiamo indebitare.

Molti non sono soddisfatti ma nostro sforzo è stato straordinario: tra reddito cittadinanza e vari bonus.

C’è tanto da fare stiamo preparando decreto per misure e onomiche e un altro sbloccaPaese: ci stanno guardando a livello internazionale, molti ci guardano con ammirazione. Anche nella ripresa potremo essere ammirati.

Nuovo Dpcm, misure dal 4 maggio. Fino al 18 conferma per distanziamento, rimarranno gli spostamenti all’interno della regione solo per comprovati motivi di necessità. Aggiungiamo lo spostamento per far visita a congiunti. Consentiamo visite per famiglie separate ma con l’adozione delle mascherine e divieti di assembramento.

Resta divieto di trasferirsi in una regione diversa. Consentiamo rientro nel proprio domicilio. Per chi ha infezione respiratoria e febbre scatta l’obbligo, e non più la facoltà, di restare nel proprio domicilio e avvisare medico.

Restano divieti di assembramento anche privati: sindaci possono disporre chiusura di luoghi che non riescono a controllare. Permetteremo l’accesso nei parchi pubblici contingentando l’ingresso ma i sindaci possono chiudere se non c’è possibilità di controlli.

Per attività motoria ci si potrà allontanare rispettando distanza di 2 metri per sport, 1 metro per attività motoria semplice. Saranno consentite sessioni di allenamento atleti professionisti o di interesse nazionale nel rispetto del distanziamento, a porte chiuse, per discipline individuali.

Cerimonie funebri saranno permesse con un massimo di 15 persone con mascherine. Per cerimonie religiose  man mano allargheremo ad altre cerimonie.

Bar e ristoranti dal 4 potranno fare ristorazione con asporto ma senza assembramenti e si entrerà 1 alla volta. Non si potrà consumare sul posto.

Dal 4 riapriamo tutta manifattura, costruzioni, commercio all’ingrosso funzionale alle costruzioni con un piano articolato. Sottoscritto protocollo di sicurezza per i cantieri.

Il 18 maggio riapre commercio al dettaglio, abbiamo in animo di riaprire musei, mostre e biblioteche e allenamenti sportivi.

Il Primo Giugno riapriremo bar, ristorazione , parrucchieri e centri estetici. Faremo il possibile per intervenire per altre attività, stabilimenti balneari».

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