MANCARELLI: “NO ALLA SECESSIONE SILENZIOSA”

L'intervento del segretario provinciale del Pd
Il segretario provinciale del Pd Mancarelli interviene sulle vicende politiche degli ultimi giorni a livello nazionale:
“In questi giorni stiamo assistendo allo sgretolarsi del Governo giallo verde per mano del leader della Lega Salvini.
Una crisi che avviene in un momento complesso che vede l’italia alle prese con una prossima legge di bilancio imponente che potrebbe portare inevitabilmente all’aumento dell’Iva con risvolti drammatici per la economia italiana ma soprattutto per le famiglie del ceto medio.
Al di là delle considerazioni che stanno tenendo banco nel panorama politico e, quindi, delle varie posizioni in campo mi preme oggi lanciare un appello ai parlamentari dei 5 stelle del Sud affinché questa crisi possa davvero essere la pietra tombale per il disegno criminoso della autonomia differenziata messo in campo da Salvini e da alcuni governatori del Nord.
Un disegno pericoloso che, se diventasse realtà, porterebbe alla dissoluzione dell’Italia e all’aumento del divario tra Nord e Sud.
Una riforma pericolosa per diverse ragioni che con una eventuale prosecuzione di questo Governo e di questa alleanza potrebbe portare ad una conclusione  drammatica: risorse e competenze gestite in via esclusiva dalle regioni in base al proprio gettito; riducendo drasticamente il fondo perequativo per le regioni del Sud.
Ovvero: meno risorse hai, meno te ne diamo.
Un percorso di riforma pericoloso anche e soprattutto perché vedrebbe la delega del Parlamento – unica vera assise deputata a descrivere questa riforma – esautorata dal Governo con implicazioni davvero inedite e complesse.
Una vera e propria esautorazione delle prerogative dei parlamentari a vantaggio di una parte del Governo e delle regioni del Nord interessate a che tutta la materia si sviluppi nella conferenza Stato regioni.
Per questo oggi mettendo in disparte tutte le altre ragioni che dovrebbero portare i parlamentari dei 5 stelle a bloccare l’esperienza di questo Governo, la ragione regina per i rappresentanti del Sud dovrebbe essere quella di fermare ora e subito  questa sciagurata riforma per il bene dell’Italia e del Mezzogiorno.
Pensare ad una gestione regionale di scuola, strade, porti ecc… mentre il mondo si globalizza sarebbe la più grande iattura che una classe dirigente possa ascriversi in questo momento storico.
Fermare questo Governo, quindi, senza se e senza ma; cari deputati.
Tante sono le divergenze tra il Partito Democratico e il movimento 5 stelle.
Tante ed insanabili, ma oggi vi è a mio parere una ragione in più, per chi rappresenta il Sud che viene quasi prima di quella sciagurata ipotesi di aumento dell’Iva, ovvero il compimento di un attentato alla unità della nostra Italia.
Votare porterebbe inevitabilmente un Governo prono a proseguire questa pericolosa riforma a danno del Sud.
Per cui, senza dimenticare ciò che ci divide su tanti temi, oggi è il tempo di creare un argine che possa salvare il Mezzogiorno d’Italia ed evitare che la nostra nazione si sgretoli e soprattutto diventi, senza le regioni del Sud, più debole.
Oggi, quindi, cari deputati 5 stelle è tempo di far valere le ragioni della nostra terra.
L’attentato al futuro dei nostri figli vale più della lotta politica che ci divide.
Poi, dopo aver arginato questo scellerato disegno leghista tornerà il tempo di confrontarci e dividerci come in questi mesi e come i nostri valori ci impongono.”
 
Il Segretario provinciale PD Taranto 
avvocato Giampiero Mancarelli
Gianpiero MancarelliPrimopianoSalvini