MALTEMPO IN AGRICOLTURA, L’APPELLO DEL VICEMINISTRO BELLANOVA

“AGIRE IN FRETTA PER DARE RISPOSTE IMMEDIATE ALLE IMPRESE COLPITE ATTIVANDO LE RISORSE GIA’ DISPONIBILI”

“Ricevo, anche dalla mia regione, la Puglia, sollecitazioni di imprese agricole gravemente colpite dai danni del maltempo in questo inizio di primavera. Imprese che lamentano danni ingenti a strutture, produzioni, lavoro”.
Così la ViceMinistra Teresa Bellanova.
“E’ evidente”, prosegue Bellanova, “che a quelle imprese, a quei lavoratori, a quei territori, bisognerà dare risposte immediate, nel mentre si precisa e si configura una strategia complessiva nel nostro Paese per prevenire e contrastare i cambiamenti climatici come il dissesto idrogeologico.
Nei mesi scorsi, proprio al Ministero delle Politiche agricole, molto avevamo lavorato in questa direzione. Lo testimonia l’implementazione in Legge di bilancio 2021 del Fondo di Solidarietà Nazionale con una dotazione pari a 60 milioni per interventi assicurativi nel triennio 21-23, e i 70 milioni del Fondo Indennizzi calamità naturali da investire nel 2021.
Ovviamente siamo fin troppo consapevoli che tali risorse, per quanto rilevanti, rischiano di essere insufficienti dinanzi a calamità ed eventi di questa natura, e auspico che, anche mettendo a valore gli strumenti normativi attualmente in discussione in Parlamento come il Dl Sostegni, ulteriori risorse vengano indirizzate in questa direzione.
D’altra parte proprio per sostenere le imprese e gli agricoltori nel fronteggiare i rischi catastrofali, in sede di accordo Pac avevamo conquistato come Italia la possibilità di prevedere misure di adattamento come i fondi di mutualizzazione cui destinare una piccola percentuale dei pagamenti diretti per creare una base di intervento sufficientemente ampia, per far fronte a eventi come le emergenze climatiche o fitosanitarie. Un risultato importante che adesso potrà rafforzare e incidere sulla costruzione del nuovo Piano strategico nazionale e soprattutto confermare come centrale la gestione del rischio per sostenere sempre meglio la nostra agricoltura e le nostre filiere agroalimentari”.

PrimopianoTeresa Bellanova