M5S IN CAMPO CON DECARO E PER LA PUGLIA

Sen. Turco: «Continuiamo a lottare per i cittadini e per la crescita virtuosa. Crediamo nel carbon free»

Ospitiamo l’intervento del senatore Mario Turco, vicepresidente nazionale del Movimento cinque stelle, sul futuro energetico della Puglia.

di MARIO TURCO
vice presidente M5S

L’appuntamento delle Regionali 2025 in Puglia si avvicina sempre più, e il M5S ha voluto assumere una posizione netta sui temi da portare al centro della discussione politica, affinché l’area progressista possa convergere su una serie di direttrici che proiettino il territorio nel futuro, sostenendo la crescita virtuosa, rispettando l’ambiente e mettendo al centro le esigenze dei cittadini che chiedono una miglior qualità della vita.
Agli elettori chiediamo di sostenere e rinnovare la fiducia nel nostro simbolo il 23 e 24 novembre, in quanto noi rappresentiamo la forza politica che non ha mai smesso di lottare per la Puglia dentro e fuori dai palazzi delle istituzioni ad ogni livello elettivo. All’interno della futura maggioranza a sostegno del candidato presidente, Antonio Decaro, il M5S si impegna a portare avanti i temi della legalità, della giustizia sociale, del sostegno alle imprese, dei giovani, del diritto all’abitazione, del lavoro dignitoso, dell’ambiente, della sanità pubblica, della meritocrazia. Più in grande, in consiglio regionale saremo promotori di un patto per la legalità, di una legge contro il conflitto d’interesse, nonché di una legge per una Puglia carbon free, accelerando la transizione energetica con l’abbandono dei combustibili fossili per i cicli industriali e produttivi ad alto impatto ambientale, come il siderurgico di Taranto e non solo. Questa normativa sortirebbe degli effetti salvifici anche per Brindisi e per tutti i comuni pugliesi che combattono contro avamposti fortemente inquinanti ed insistenti nell’utilizzare tecnologie vetuste e dannose per la salute umana e l’intero ecosistema. Inoltre, in sede regionale, promuoveremo una maggiore integrazione delle università pugliesi e il consolidamento delle sedi distaccate, chiedendo l’autonomia universitaria di Taranto, garantendo maggiori servizi agli studenti, a partire dallo studentato che non è stato più realizzato dal Governo in seno alle infrastrutture da lasciare alla cittadinanza al termine dei Giochi del Mediterraneo 2026. C’è, poi, il nodo infrastrutturale: viaggiare da e per la Puglia continua ad essere una scommessa ardua da vincere, con continue soppressioni della linea ferroviaria che colpiscono l’intero Tacco. Basta pensare che per interi periodi dell’anno diverse province restano del tutto sconnesse dal resto del Paese. Vogliamo mettere le ali alla Puglia, aprendo tutti gli scali aeroportuali che possono avere impieghi civili nell’interesse dei cittadini, per porre fine ai continui “viaggi della speranza”: serve solo mettere a sistema un’offerta integrata dei trasporti aerei. Nodo cruciale e altresì alquanto amaro, resta la condizione della sanità pubblica: ad essa, nel nostro disegno politico, daremo massima centralità. Tagliare le liste d’attesa per le visite, assicurare i servizi a tutte le comunità territoriali anche attraverso i cosiddetti “infermieri di quartiere”, rilanciare la medicina di base, rendere i pronto soccorso più fluidi e l’assistenza ai pazienti maggiormente puntuale sono capisaldi su cui ci batteremo senza sosta. Stesso discorso vale per il tema dell’acqua pubblica: il nostro no ai dissalatori, come quello che si sta per realizzare sul Fiume Tara a Taranto (in barba al delicatissimo ecosistema in cui esso sorge), non è ideologico ma ha radici tecniche, economiche e pratiche. Il M5S vuole difendere l’acqua pubblica; rafforzare il riuso delle acque reflue dei depuratori (che possono essere utilizzate per fini agricoli); preservare l’acqua potabile con un grande piano di manutenzione delle condotte oggi ridotte a colabrodo e rilanciare un piano degli invasi per raccogliere le acque e utilizzarle quando vi è necessità. Ciò che non va in questa direzione, suona più che altro come un’ulteriore speculazione ai danni dell’ambiente per accontentare le tasche di pochi. Infine, è importante ascoltare le esigenze della scuola pubblica dall’edilizia sino ai fenomeni di abbandono: è questo il presupposto per poter proseguire virtuosamente le politiche formative ed occupazionali, prevenendo l’esodo dei giovani e la moltiplicazione dei Neet. Menzione speciale riguarda la lotta alla microcriminalità e alla criminalità organizzata, poiché intere aree della Puglia sono continuamente soggette a furti operati con modalità didascaliche che colpiscono piccole imprese e cittadini. In tal senso è urgente investire in sicurezza.
In Puglia il M5S scende in campo con un motto ben chiaro: “Chi lotta vota, vota chi lotta!”. Porteremo nell’assise regionale le nostre prerogative in merito alla buona amministrazione, alla legalità, all’etica della politica ed alla relativa trasparenza che deve contraddistinguerla, quale realtà al servizio dei cittadini ed in loro costante ascolto. Il 23 e 24 novembre ci presentiamo al voto con liste di candidati che non hanno mai smesso di battersi per questa terra meravigliosa che è la Puglia, ma ci rivolgiamo agli elettori: a chi ogni giorno non molla e non vuole arrendersi all’impossibilità di trovare un lavoro dignitoso lontano da paghe da fame e precarietà, di prenotare una visita medica nei tempi giusti, di arrivare a fine mese senza fare i salti mortali, di poter offrire un futuro ai propri figli. Lavoratori, disoccupati, giovani, pensionati, piccoli imprenditori: il MoVimento 5 Stelle è al loro fianco ed è l’unica forza politica disposta a lottare strenuamente nell’interesse dei cittadini.
Ma è importante che tutti vadano a votare, prevenendo l’ennesima vittoria del partito dell’astensione. Essere sfiduciati dalla politica non è un fatto di cui vergognarsi e il M5S ha le porte aperte in ogni provincia pugliese, attraverso i gruppi territoriali e gli sportelli del cittadino, al fine di per poter accogliere le istanze dell’elettorato, che invitiamo a metterci alla prova affidandoci i temi a sé cari ed il consenso alle urne. Astenersi, restare in silenzio, rinunciare ad un proprio diritto, non può di certo accompagnare un cambiamento della propria condizione: tanto vale andare a votare e scegliere la forza politica maggiormente predisposta all’ascolto e al confronto che esiste in Italia, cioè il M5S. Ci presentiamo al voto sostenendo il candidato presidente Antonio Decaro, con cui vogliamo lavorare insieme per una nuova politica pugliese, per rafforzare un progetto serio, concreto, e portare avanti con impegno e trasparenza le battaglie reali delle persone. Lottiamo per la Puglia, facciamolo insieme!

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