LA SCOMPARSA DI SIMEONE DI CAGNO ABBRESCIA, GIA’ SINDACO DI BARI

Parlamentare e presidente dell'Acquedotto Pugliese, decenni di impegno politico

E’ venuto a mancare nelle scorse ore l’ex sindaco di Bari e da ultimo presidente di Acquedotto Pugliese,  Simeone Di Cagno Abbrescia. Aveva ottant’anni ed era malato da tempo. Eletto sindaco di Bari nel 1995, è stato riconfermato dal voto del 1999 e ha ricoperto l’incarico sino al 2004. È stata sua la decisione di portare a Bari il finanziamento europeo del Piano Urban, nato nel 1994 per recuperare le aree difficili di 118 città europee, con 900 milioni di euro. Tra le sedici città erano italiane, quattro erano pugliesi e tra queste il progetto di completa riqualificazione di Bari vecchia e il suo trascurato patrimonio con i suoi ottomila abitanti.

Nel 2006 è stato eletto alla Camera dei deputati per Forza Italia, dove è stato riconfermato nel 2008 nelle liste del Popolo delle Libertà. Nel 2009 è stato nuovamente candidato sindaco di Bari, raccogliendo il 46,05% al primo turno e il 40,19% al ballottaggio, venendo sconfitto dal sindaco uscente Michele Emiliano. Il 20 marzo 2018, la Giunta Regionale puglies, ha rinnovato il cda di Acquedotto pugliese nominando Di Cagno Abbrescia presidente.

I MESSAGGI DI CORDOGLIO

“Sono profondamente addolorato per la morte di Simeone di Cagno Abbrescia. A lui sono legati tanti ricordi di un periodo straordinario per Bari e per la Puglia, molti sono ricordi personali e umani. Ma tanti altri sono legati ai ruoli istituzionali ricoperti da entrambi: ricorder? in modo particolare la passione vera e vivace che come sindaco, della città che amava, metteva nel sostenere i tantissimi progetti per Bari e in particolare per il recupero di Barivecchia, che deve proprio a quella proficua e positiva stagione il suo vero cambiamento. Oggi, nel giorno della sua morte, tutti dovremmo dargliene atto.

“Vicino alla famiglia, nella consapevolezza che i baresi non lo dimenticheranno.” Così l ministro Raffaele Fitto

“La scomparsa di Simeone Di Cagno Abbrescia mi addolora profondamente. Nonostante i nostri confronti politici eravamo diventati amici e con lui avevamo continuato a sognare il futuro di Bari e della Puglia. È stato un protagonista assoluto della storia della città di Bari, sindaco amatissimo, parlamentare della Repubblica, imprenditore visionario, manager pubblico lungimirante, uomo dalle straordinarie qualità umane e professionali. Simeone di Cagno Abbrescia lascia in tanti di noi ricordi significativi e indelebili. È stato sempre un punto di riferimento per la comunità e ci mancherà tanto. Alla moglie, ai figli ed ai familiari tutti giunga la vicinanza più sincera e commossa della comunità della Regione Puglia e mia personale”. Sono le parole di cordoglio del presidente Michele Emiliano per la scomparsa dell’on. Simeone Di Cagno Abbrescia.

Il sindaco Antonio Decaro esprime il cordoglio personale e della città di Bari per la morte di Simeone Di Cagno Abbrescia. “Oggi la città piange la scomparsa di Simeone Di Cagno Abbrescia, primo sindaco eletto dai cittadini che ha governato la città dal 1995 al 2004 e che sarà ricordato per l’avvio di tante trasformazioni urbane che hanno cambiato Bari. Su tutte, penso alla spiaggia di Pane e pomodoro e al piano Urban, che per la prima volta ha restituito attenzione e bellezza alla nostra città vecchia. Nonostante siamo stati per lungo tempo su posizioni politiche diverse, di Simeone ho sempre apprezzato lo stile istituzionale, l’eleganza e quell’amore sincero per Bari che ci ha accomunati al di là di ogni appartenenza. Negli ultimi anni, poi, ci siamo sentiti spesso: la sua attenzione alla città, ai cantieri e alle progettualità in corso non è mai venuta meno, e anzi ho sempre potuto contare sulle sue segnalazioni e i suoi consigli puntuali e qualificati. Da tempo i problemi di salute ne avevano minato il fisico ma non lo spirito. A nome della Cttà di Bari e mio personale ai suoi familiari giungano l’abbraccio e l’affetto di un’intera comunità”.

Filippo Melchiorre (FDI): «Ciao Simeone! È venuto a mancare Simeone Di Cagno Abbrescia, il Sindaco di una bellissima ed esaltante stagione politico – amministrativa della citta di Bari. Quando ero Assessore della sua giunta ho vissuto con lui gli anni del cambiamento radicale di Bari dal punto di vista urbanistico, culturale ed etico. Aveva grandi doti imprenditoriali, amministrative e umane. Bari non ti dimenticherà!».
«Esprimo il mio cordoglio e quello di tutta Forza Italia Puglia per la scomparsa di Simeone Di Cagno Abbrescia. Alla sua famiglia, ai suoi cari, vanno le nostre più sentite condoglianze». Lo dichiara il commissario regionale di Forza Italia, l’on Mauro D’Attis.

Il ricordo di Acquedotto Pugliese per la scomparsa di Di Cagno Abbrescia

È stato presidente dal 2018 al 2021. Laforgia: “Ha segnato un periodo di grande fervore”

Bari, 29 marzo 2024 – “La scomparsa dell’on. Simeone di Cagno Abbrescia rappresenta una grave perdita per tutta la grande famiglia di Acquedotto Pugliese. La sua presidenza ha segnato un periodo di grande fervore per l’azienda, per le tante e proficue iniziative che ne hanno accresciuto il prestigio, e per la sensibilità con cui si è adoperato per la tutela e valorizzazione dell’importante patrimonio culturale e artistico della società. Encomiabile, inoltre, la sua capacità di equilibrio in un periodo delicato come quello della pandemia da Covid-19”. È il commento del presidente di Acquedotto Pugliese (AQP), Domenico Laforgia, alla notizia della scomparsa dell’on. Di Cagno Abbrescia, al vertice del consiglio di amministrazione di AQP dal 2018 al 2021.

“Al presidente Di Cagno Abbrescia va il nostro riconoscente pensiero per il suo ruolo di guida del consiglio di amministrazione, in grado di proiettare con competenza e lungimiranza l’azienda verso un futuro di maggiore efficienza e di sviluppo a beneficio dei cittadini e del territorio servito. È stato un Maestro in grado di trasmettere ad ognuno di noi l’eredità del suo patrimonio umano e culturale, lo stesso che sigillerà il suo ricordo. Il Presidente ci ha insegnato ad essere come l’Acqua: che, con la sua forza dirompente, attraversa e fluisce oltre ogni barriera. Il Presidente resterà, come l’Acqua, nel lavoro che noi continueremo a fare per la comunità che lui stesso amerà anche oltre la vita”, hanno dichiarato gli ex consiglieri, Floriana Gallucci, Carmen Fiorella e Luca Perfetti.

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