LA MAGIA NELL’ATTESA, IL MISTERO NELLA PROFEZIA: L’ULTIMO LIBRO DI BRUNI

L'appuntamento: “Il sortilegio della speranza” in anteprima: il libro dello scrittore verrà presentato nel capoluogo ionico, presso la libreria Mondadori, giovedì 11 aprile
di Paolo ARRIVO

Il Poeta torna in riva allo Jonio. Per regalarci nuovi sogni, altre incertezze, nuove prospettive, nell’intreccio tra immaginario e immaginifico. Tra pochi giorni, Pierfranco Bruni presenterà a Taranto il suo ultimo libro: “Il sortilegio della speranza”, edito da Tabula fati. Un testo che sembra condensare gli elementi propri della poetica dello scrittore calabrese. Il quale è reduce da un ciclo di incontri in Albania, dove ha ricreato le atmosfere del mito nelle figure di tre famose affascinanti Regine: Teuta, Cleopatra e Didone.

Il sortilegio della speranza – chiarisce l’autore – è un viaggio in cui la favola diventa un raccontare tra i luoghi dell’esistere e i veri luoghi che restano quelli metafisici. Il libro si legge come un articolato percorso di racconti, ma resta, in fondo, un romanzo con varie tappe e diversi porti ai quali poter fare riferimento. Lo scrittore filosofo, punto di riferimento della Letteratura, capace di far incontrare le arti e le scienze, dà voce a personaggi che toccano il mistero (dal vecchio con la barba al marinaio, alla zingara) e raccontano la magia, il mito, l’alchimia, con delle precise indicazioni ontologiche, in cui gli archetipi del tempo e della pazienza si fanno espressione di una liricità profonda. Un linguaggio che, a volte, si teatralizza grazie a un dialogare tra i diversi personaggi, ma anche attraverso un io narrante, che non smette di essere presente, in un immaginario e simbolico protagonista che sempre testimonia un pensiero che è quello del cercare nell’ascolto i segni di una memoria antica nella quale fa capo la tradizione. Un libro che esprime il segno onirico della memoria da custodire e traccia una sottile linea d’ombra, dove nulla viene nascosto, ma tutto è vissuto tra il mistero e il segreto in una proiezione che ha del soprannaturale sino a toccare l’immaginario del sortilegio e la fiducia nella speranza. Speranza e pazienza sono due percorsi che guidano anche il cammino dello sciamano o del monaco tibetano o del cappellaio magico, che cercano la luce vera nel deserto e l’amore è la via per superare le porte e le stanze che si penetrano oltre il buio.

Pierfranco Bruni

Il professor Bruni ricerca la speranza nella profezia, il misticismo nella parola. Anche nell’incontro con il suo lettore, il raffinato e dotto scrittore, Direttore archeologo del Mibact, deve saper cogliere i segni della sua sterminata produzione.

L’ultima fatica, che segue alla pubblicazione di “Amare Pavese”; dei libri “Leggenda Nera” e “Favola Infinita” pubblicati nel 2019, verrà presentata nella serata di giovedì prossimo undici aprile, in via De Cesare, alla libreria Mondadori. A dialogare con l’autore ci saranno Marilena Cavallo e Mariannna Montagnolo. Modera l’incontro la giornalista Daniela Rubino, sempre attenta ai lavori di Bruni e alla ricerca dell’Arte e della bellezza.

Il sortilegio della speranzaPierfranco BruniPrimopiano