“IL TRIBUNALE DI TARANTO E’ UNA FORNACE”, LA PROTESTA

CONDIZIONATORI ROTTI, L'APPELLO DEI LAVORATORI

I dipendenti del Tribunale a Taranto protestano per i disagi causati dai climatizzatori rotti a fronte di temperature elevatissime che trasformano le stanze degli uffici in una sorta di fornaci. E’ quanto denunciano i sindacati FP Cgil, Uilpa, Usb, Flp e Unsa, che hanno organizzato, insieme alle Rsu, per giovedì 9 giugno, dalle 9 alle 12, un’assemblea nell’androne di Palazzo di Giustizia. “Ad oggi – sottolineano – le temperature esterne già compromettono la capacità di lavorare in un clima adeguato alla normativa sulla sicurezza (7 gradi di differenza dalla temperatura esterna). Ancora una volta, non funziona alcuno strumento di refrigerazione e ciò determina vere e proprie temperature tropicali all’interno delle stanze, assolutamente inadeguate non solo per lavorare, ama anche solo per sostare”. Evidentemente, attaccano le organizzazioni sindacali, “per i lavoratori della giustizia non valgono le stesse regole valide per gli altri lavoratori. I loro doveri sono immediatamente esigibili, ma non anche i loro diritti, come quello basilare a lavorare in condizioni conformi alla normativa e dignitose. Questo vale anche per tanti operatori della Giustizia che frequentano il Palazzo di Giustizia (avvocati e cittadini), anch’essi costretti a vivere in condizioni inaccettabili”. A rendere “ancora più inaccettabile il tutto – concludono i sindacati – è la condizione di fatiscenza dei servizi igienici per lavoratori ed utenti. Infatti, nonostante giungano rassicurazioni circa lavori per il potenziamento degli stessi, di fatto aumentano i ‘fuori servizio’ degli attuali e quei poco funzionanti sono pervasi da odori nauseabondi”. (ANSA).

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