No alla cassa integrazione per i lavoratori Leonardo. E’ la presa di posizione di Salvatore Fuggiano, fautore delle coalizione Massafra 2030 e già assessore comunale.
“È inaccettabile – spiega – che risorse pubbliche investite dallo Stato per favorire insediamenti produttivi come quello di Leonardo siano mortificate da politiche industriali quantomeno opinabili. Con il “facile” ricorso agli ammortizzatori sociali si cerca di porre rimedio, come nel caso della Divisione aerostrutture di Leonardo, alla scarsa lungimiranza dei vertici aziendali che hanno il dovere di prevedere le crisi e di fronteggiarle adeguatamente. Invece, come al solito, sono i lavoratori e le famiglie a pagare le conseguenze delle difficoltà create certamente dalla pandemia, ma anche e soprattutto dalla mancanza di una committenza alternativa a Boeing. Pertanto, in attesa di buone notizie, auspico che la preannunciata cassa integrazione per tutti i lavoratori del gruppo e in particolare per quelli del sito di Grottaglie- Monteiasi venga ritirata. Mi attiverò inoltre per affinché la politica, attraverso gli interlocutori più affidabili e autorevoli, affronti questa ennesima crisi occupazionale in tempi brevi per tamponare l’emergenza, oltre a programmare a medio termine un consolidamento delle attività produttive nel sito della provincia di Taranto, individuando nuovi possibili committenti che garantiscano continuità lavorativa”.