EX ILVA, TAR LAZIO ACCOGLIE RICORSO CONTRO MITE

SUL CRONOPROGRAMMA DELLA COPERTURA NASTRI

Il Tar Lazio ha accolto il ricorso della società Acciaierie d’Italia, ex Ilva, per la copertura dei nastri trasportatori del siderurgico di Taranto. Il Tar Lazio ha confermato la legittimità del cronoprogramma della società costituita da ArcelorMittal Italia ed Invitalia ed ha accolto i ricorsi contro il Ministero della Transizione Ecologica (MiTe). Lo dichiara oggi la stessa società dell’acciaio. Gli interventi oggetto della prescrizione ambientale sono stati conclusi entro il 31 luglio.
Con sentenza n. 9220/2021, il Tar Lazio – afferma l’azienda – ha accolto sia il ricorso introduttivo, sia i successivi due ricorsi per motivi aggiunti presentati dalla società siderurgica contro i decreti pubblicati dal Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) nei mesi scorsi in merito ai tempi di completamento della prescrizione di chiusura dei nastri trasportatori e delle torri dello stabilimento di Taranto. Il ministero, dice l’ex Ilva, “aveva accolto solo parzialmente le richieste di adeguamento dei tempi di attuazione della prescrizione proposti dalla società, nonostante le Conferenze dei servizi istruttoria del 27 novembre 2020 e decisoria del 16 dicembre 2020 avessero invece ritenuto congrua e ragionevole la tempistica proposta da Acciaierie d’Italia, tenuto correttamente conto degli inevitabili rallentamenti delle attività dovuti alla pandemia da Covid19”. “Gli interventi oggetto della prescrizione sono stati nel frattempo conclusi dalla società entro il 31 luglio 2021 nel pieno rispetto delle tempistiche tecniche ritenute congrue anche dal Tar Lazio” conclude Acciaierie d’Italia. (AGI)

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